UK.Il sindacato dei dipendenti del NHS : ” L’uso della maschera dovrebbe essere obbligatorio nelle strutture del SSN poiché i tassi di infezione da Covid aumentano “

Fonte Unite * 

L’uso della mascherina negli ospedali, nelle cliniche e in altri edifici del SSN dovrebbe rimanere obbligatorio quando le restrizioni Covid verranno allentate lunedì prossimo (19 luglio), ha affermato il sindacato Unite questa sera (lunedì 12 luglio).

Rispondendo alla conferenza stampa di Boris Johnson, Unite ha affermato che le mascherine e il distanziamento sociale dovrebbero rimanere in vigore per il prossimo futuro all’interno del SSN poiché i tassi di infezione sono ancora in aumento.

Unite, che ha 100.000 membri nel servizio sanitario, comprende che alcuni trust del NHS in Inghilterra insisteranno sul fatto che le mascherine continueranno ad essere indossate da personale, pazienti e visitatori dopo lunedì prossimo, ma il sindacato ha affermato che dovrebbe essere sostenuto dalla legge.

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SDG report 2021: dal Covid effetti catastrofici sugli sforzi verso l’Agenda 2030

Fonte ASVIS che ringraziamo 

Povertà estrema in aumento, crescita delle disuguaglianze, passi indietro su parità di genere e biodiversità. È il quadro preoccupante che emerge dal rapporto annuale dell’Onu sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile.  8/7/21

Il 6 luglio è stato lanciato ufficialmente il Sustainable development Goals report 2021 delle Nazioni unite, che rappresenta la fonte più autorevole per tracciare lo stato di attuazione dell’Agenda 2030 e coincide con l’inizio dell’High level political forum (Hlpf) in programma fino al 15 luglio. Il Rapporto mostra che il Covid-19 ha rallentato i progressi per il raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, ma già prima della pandemia il mondo non era sulla buona strada indicata dall’Agenda Onu. Come sottolineato da Liu Zhenmin, sottosegretario generale di Un Desa, i prossimi 18 mesi saranno cruciali per capire se “le misure nell’ambito dei piani di ripresa dei Paesi saranno dirette a migliorare l’azione verso gli SDGs”.

In aumento povertà e diseguaglianza tra i Paesi. Nel 2020 tra 119 e 124 milioni di persone sono finite in condizioni di povertà estrema (Goal 1). Il tasso di individui sotto la soglia di povertà estrema è cresciuto, passando dall’8,4% nel 2019 al 9,5% nel 2020: non si registrava un aumento dal 1998. Nel mondo sono andati persi circa 255 milioni di posti di lavoro a tempo pieno. La crisi sanitaria ha acuito le diseguaglianze tra e all’interno dei Paesi, rallentando i progressi verso il Goal 10. Tra gli ambiti in cui la diseguaglianza si riflette maggiormente, vi è la distribuzione dei vaccini: “al 17 giugno 2021 in Europa e Nord America erano state somministrate 68 dosi di vaccino ogni 100 persone, nell’Africa sub-sahariana meno di due ogni 100”, si legge nel Rapporto. Un primo passo urgente in quella direzione è un piano di vaccinazione globale, ideato e attuato dai Paesi che oggi possono produrre vaccini o che potranno farlo se adeguatamente sostenuti.

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