L’OMS chiede trasparenza nei rapporti sui dati delle sperimentazioni cliniche

In una dichiarazione di vasta portata , l’OMS e l’International Coalition of Medicines Regulatory Authorities (ICMRA) hanno invitato l’industria farmaceutica a fornire un accesso molto più ampio ai dati clinici per tutti i nuovi farmaci e vaccini approvati, o in corso di revisione, e anche quelli che erano stati respinti.

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L’indice sull’uguaglianza di genere, per monitorare i divari in Europa

Fonte Openpolis

L’indice sull’uguaglianza di genere (gender equality index), è uno strumento che monitora le disparità tra uomo e donna nei paesi dell’Unione europea. È stato sviluppato da Eige, l’istituto europeo per l’uguaglianza di genere, e si basa sull’analisi di numerosi indicatori relativi ad alcune aree specifiche, i cosiddetti domini. Cioè ambiti della vita quotidiana in cui le donne rischiano di trovarsi in condizioni di svantaggio rispetto agli uomini. Sono in tutto sei i domini considerati dall’indice:

  • lavoro, per cui vengono analizzati, tra gli altri, il tasso di occupazione e la durata media della vita lavorativa;
  • denaro, che comprende indicatori quali lo stipendio medio e gli individui a rischio povertà;
  • conoscenza, che si basa sui dati relativi al titolo di studio;
  • tempo, che considera le abitudini degli individui riguardo il lavoro di cura e la socialità;
  • potere, che racchiude dati sulla presenza di uomini e donne ai vertici della sfera politica, economica e sociale;
  • salute, che valuta sia le possibilità di accesso ai servizi sanitari, sia lo stato di salute degli individui.

A questi si aggiungerà in futuro un settimo dominio, quello relativo alla violenza contro le donne. Per il quale i primi dati saranno disponibili solo nel 2023.

67,9 su 100 il punteggio dell’indice sull’uguaglianza di genere 2020 per l’Unione europea

Con ben 83,8 punti la Svezia è prima tra i paesi Ue, a distanza di circa 30 punti dalla Grecia, ultima in classifica.

La Spagna è l’unico paese del sud a superare l’indice Ue.

Mentre quasi tutti gli stati del nord, tra cui Danimarca (77,4), Finlandia (74,7) e Paesi Bassi (74,1) superano ampiamente il punteggio medio Ue (67,9), lo stesso non si può dire per nessun paese del sud né dell’est Europa, fatta eccezione per la Spagna (72).

In questo senso l’Italia si posiziona al di sotto della media con un punteggio di 63,5 su 100, distante di circa 4 punti dal dato Ue. Chiudono invece la classifica la Grecia, insieme a Ungheria (52), Romania (54,4) e Slovacchia (55,5). (Fonte Openpolis)

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