Ultimi aggiornamenti da Epicentro – Istituto Superiore Sanità

Ultimi aggiornamenti da Epicentro – ISS

17/5/20202 – Aggiornamento dei dati: i bollettini della sorveglianza integrata COVID-19 in Italia

Sono online i nuovi dati realizzati dall’ISS: il documento “Epidemia COVID-19. Aggiornamento nazionale 14 maggio 2020” (pdf 13 Mb) – con l’appendice al bollettino con il dettaglio regionale (pdf 1,1 Mb).

 

17/5/2020 – Monitoraggio della Fase 2

Il 16 maggio, il Presidente dell’ISS Silvio Brusaferro ha illustrato i dati relativi agli indicatori con cui verranno misurati periodicamente gli effetti della riapertura. Il monitoraggio permetterà eventuali chiusure selettive. Guarda il video del Presidente Brusaferro. Guarda il video del Ministro Speranza. Consulta il rapporto “Monitoraggio Fase 2. Report 0 situazione alla fine del lockdown. Sintesi nazionale” e il documento “Monitoraggio Fase 2. Report settimanale. Presentazione (16 maggio 2020)”.

 

18 maggio . Tutte le attività che ripartono in Emilia-Romagna, protocolli di sicurezza condivisi

Le disposizioni della Regione Emilia-Romagna per la ri/partenza del  18 maggio

Dal 18 maggio in vigore i Decreti del Governo e l’ordinanza regionale: in Emilia-Romagna resta la mascherina obbligatoria

Tutte le attività che ripartono in Emilia-Romagna, protocolli di sicurezza condivisi

Nuova ordinanza del presidente Bonaccini: dal 18 maggio negozi, commercio, ristorazione, alberghi, servizi alla persona. Resta l’obbligo della mascherina

Coronavirus, distanziamento sociale

 

Le riaperture previste da domani, lunedì 18 maggio, sulla base dei protocolli già condivisi con associazioni di categoria, operatori, imprese, sindacati, enti locali e validati dalla sanità regionale: negozi, mercati, bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, tatuatori, alberghi, strutture ricettive all’aria aperta, solo per citarne alcune. E nel rispetto delle linee guida nazionali, apriranno anche musei, biblioteche, archivi, complessi archeologici e monumentali.

Altre da lunedì 25 maggio: gli stabilimenti balneari, anche in questo caso secondo le regole fissate nel protocollo regionale già approvato. Poi palestre, piscine, centri sportivi (anche per allenamenti di squadra); attività corsistiche (dalle lingue straniere alla musica); centri sociali e circoli ricreativi; parchi tematici, di divertimento e luna park: per tutte queste attività, però, servirà prima l’adozione di uno specifico protocollo regionale per ognuna, nel rispetto dei principi contenuti nelle linee guida nazionali definite d’intesa fra Governo e Regioni. Oltre a rispettate le norme di distanziamento sociale, senza alcun assembramento.

Infine, dall’8 giugno, sempre previa adozione di uno specifico protocollo regionale, potranno ripartire i centri estivi e per i minori di età superiore a tre anni.
È quanto prevede la  nuova ordinanza (pdf, 3.3 MB) firmata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, valida dal 18 maggio in tutta l’Emilia-Romagna.

Le misure adottate partono dall’attuale situazione epidemiologica del contagio da Coronavirus nel territorio emiliano-romagnolo, tale da consentire la riapertura e l’autorizzazione di diverse attività ma sempre nel rispetto del principio del distanziamento sociale. Così come bisognerà seguire le regole di prevenzione, igiene e protezione, a partire dall’uso della mascherina, il cui obbligo viene confermato dall’ordinanza nei locali aperti al pubblico e nei luoghi all’aperto dove non sia possibile mantenere la distanza di un metro.

Rispetto agli spostamenti, da domani cessano di avere effetto tutte le misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale.

Inoltre, è ammesso lo spostamento anche al di fuori della Regione Emilia-Romagna, non oltre la provincia o il comune confinante, da parte di residenti in province o comuni collocati a confine tra Emilia-Romagna e altre regioni, previa però comunicazione congiunta ai Prefetti competenti da parte dei presidenti delle Regioni, dei presidenti delle Province o dei sindaci dei Comuni tra loro confinanti. Saranno queste stesse comunicazioni a circostanziare tali possibilità.

Così come, sempre da domani, sarà consentito l’accesso alle spiagge libere e agli arenili.

I servizi di trasporto pubblico dovranno rimodulare l’offerta in considerazione della riapertura delle attività produttive, rispettando le prescrizioni previste la prevenzione e il contrasto alla diffusione del contagio.

Quanto previsto dall’ordinanza regionale si aggiunge alle misure valide nell’intero territorio nazionale contenute nel Decreto Legge e nel Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri approvati fra ieri e oggi dal Governo. A partire dalla possibilità di muoversi liberamente all’interno dei confini regionali senza più alcuna autocertificazione, necessaria invece per gli spostamenti fra una regione e l’altra, consentiti, così come prima, solo e unicamente per motivi di salute, lavoro, necessità e urgenza. Resta inoltre il divieto di uscire dalla quarantena, così come di spostarsi se positivi al Coronavirus.

E fra le misure nazionali rientra anche la possibile riapertura delle Autoscuole a partire dal 20 maggio.

 

Segnaliamo il Dossier ” Covid-19: sorveglianza, privacy e sicurezza cibernetica di Fabio Rugge e Samuele Dominioni di ISPI

Segnaliamo il Dossier ” Covid-19: sorveglianza, privacy e sicurezza cibernetica di Fabio Rugge e Samuele Dominioni di ISPI pubblicato sul sito dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale ( ISPI )-

La presentazione del Dossier : ” Stiamo vivendo la prima pandemia dell’era digitale. Ha colpito le nostre “nuove” vulnerabilità esponendoci, accanto ai rischi sanitari, alle crescenti minacce cibernetiche del mondo di oggi. La questione della cybersecurity delle piattaforme di tracciamento, della sorveglianza sanitaria, della sicurezza dei dati personali sanitari, sono solo alcuni dei temi sui quali si sta dibattendo molto in Italia e in molte altre parti del mondo. In gioco non c’è solo la lotta alla pandemia ma una sfida politica e securitaria cruciale per le nostre democrazie. Quali sono le implicazioni strategiche del contrasto tecnologico al Covid-19? Cosa è necessario fare affinché la tecnologia ci sia davvero d’aiuto? Quali sono i rischi di una “dipendenza” dal digitale nella lotta pandemia? E come si possono garantire privacy e diritti e allo stesso tempo la sicurezza cibernetica? “ E’ con questi interrogativi che il Dossier si misura. Una lettura importante su di un tema che non può essere sottovalutato.

IL DOSSIER ” Covid-19: sorveglianza, privacy e sicurezza cibernetica di Fabio Rugge e Samuele Dominioni di ISPI “

Diritti a rischio. Da Collettiva: Il confine tra salute e privacy

Fonte:  Collettiva che ringraziamo

 

 

Come sarà il mondo dopo il Covid-19? Le previsioni di Yuval Noah Harari: filosofo, storico, saggista e professore universitario israeliano. Noto per i libri Sapiens, Da animali a dèi e Homo Deus

FONTE  COLLETTIVA