Germania: istituire il “passaporto” Covid-19 ? Una opinione.

Segnalazione  di Franco Di Giangirolamo che ringraziamo.
5 maggio 2020, Die Zeit.
Il Corona Pass è disumano e incostituzionale
Carta di immunità: a chiunque sia stato ammalato è consentito muoversi liberamente? Una carta di immunità sarebbe il segnale sbagliato!
Autore : Volker Boehme-Neßler è professore di diritto pubblico, diritto dei media e delle telecomunicazioni all’Università Carl von Ossietzky di Oldenburg dal 2014. Ha studiato giurisprudenza e scienze politiche a Berlino e Heidelberg.
Fonte dell’articolo  Die Zeit 

Belgio.Ultime notizie sulla posizione del governo di unione nazionale belga sul COVID come rischio professionale . di Laurent Vogel

Ho ricevuto gli elementi della “perizia” su cui il governo si basa per classificare il SARSCOV2 (il virus che causa Covid 19) in un gruppo di agenti biologici di pericolo intermedio (gruppo 3) quando si tratta di rischio sul lavoro.
La Ministra Muylle invoca la difficoltà che ciò comporterebbe per dei test di screening (dichiarazione segnalata dal Libero Belgio). Non è assolutamente vero. La classificazione determina il livello di pericolo. C’è molta capacità di adattamento per le misure di gestione dei rischi.
L’esperto consultato dalla Ministra invoca le ricerche intraprese per sviluppare un vaccino. È assurdo. Stiamo cercando di proteggere i lavoratori qui e adesso. Se troviamo un vaccino efficace, i sindacati concorderanno ovviamente nel mettere il virus in un’altra categoria.
Tutte le argomentazioni sulle disuguaglianze tra uomini e donne sono considerate irrilevanti dalla ministra. Il problema non si pone nemmeno nella sua decisione. A quanto pare si è dimenticata che il suo portafoglio integra l’uguaglianza tra uomini e donne. I dati numerosi degli altri paesi europei dimostrano che le donne sono particolarmente colpite in ambiente professionale a causa della loro concentrazione nei mestieri di cura.
La questione sarà risolta giovedì 14 maggio con un voto di tutti i paesi dell’Unione europea. Tocca a voi diffondere le informazioni e creare il rapporto di forze necessarie affinché il virus sia classificato nel gruppo 4 (livello di pericolo più alto in ambiente di lavoro). Laurent Vogel

Brusaferro (Iss): “La curva continua a decrescere, ma il virus non è cambiato: rispettate le regole di prevenzione”

Riteniamo utile e opportuno riportare dal sito del Ministero della Salute le dichiarazioni del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità prof.  Brusaferro in merito alle curve epidemiche e alla  pericolosità del virus .  Fonte Ministero Salute

Pubblicato sul sito del Ministero Salute  il 10 maggio 2020 

“La curva dell’epidemia sta decrescendo, stiamo andando verso un numero più basso dei casi in tutte le regioni, compresa la Lombardia”. Ad affermarlo il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, in apertura della conferenza stampa settimanale di oggi sull’evoluzione della pandemia di Covid-19. È presto però per valutare l’impatto del rilassamento del lockdown iniziato il 4 maggio. “Solo nella prossima settimana sarà possibile avere i dati relativi all’andamento dei casi nei primi giorni della fase 2” ha detto Brusaferro. Tutti noi con i nostri comportamenti possiamo contribuire a contenere la diffusione dell’epidemia, mantenendo la distanza fisica dagli altri e lavandoci spesso le mani. “Il virus non è cambiato – ha rimarcato il presidente dell’Iss -, ha le stesse caratteristiche e la stessa modalità di trasmissione che aveva nella fase 1, perciò violare le regole di comportamento per la prevenzione del contagio potrebbe facilitare la circolazione”.

Nell’88% dei casi Covid-19 è la prima causa di morte 

Sulla base delle 2417 schede di decesso analizzate finora (il 9 per cento del totale), emerge che l’infezione da SarsCoV2 rappresenta la prima causa di morte nell’88,2 per cento dei casi (2133). Mentre nel resto dei pazienti deceduti, l’infezione si è sovrapposta ad altre patologie (soprattutto tumori, cardiopatie ischemiche, malattie cerebrovascolari, malattie croniche delle basse vie respiratorie, ipertensione e diabete).

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