Federazione Russa: le condizioni di lavoro per i lavoratori esposti ad amianto

FONTE  IBASE

Un articolo caricato sul sito web di Mosca Post il 14 gennaio 2020, ha messo in evidenza le deplorevoli condizioni di vita e di lavoro per la popolazione della città mineraria russa dell’amianto “Amianto”, dicendo: “non ci sono bambini sani in città … [e ], ci sono molti malati di cancro. ”Nel 2012, l’incidenza del cancro in città con 493 casi per 100.000 persone è stata la più alta nella regione di Sverdlovsk; nel 2015, questa cifra era salita a 572 e c’era un tasso di mortalità di 292 casi per 100.000 – il tasso medio regionale era 218. Vedi: “Дорожная карта” Шмотьева в “обход” закона? [“Shmotiev’s Roadmap” per “aggirare” la legge?].

Alcune riflessioni sul gravissimo infortunio nel cantiere di M4 Milano

 

La richiesta di un maggiore numero di controlli improvvisi, non programmati, appare essere l’unico rimedio che lavoratori e sindacalisti rivolgono direttamente ai responsabili dei Servizi delle Asl o nelle dichiarazioni alla stampa dopo un incidente grave o mortale sul lavoro.
Questo avviene spesso perché, verosimilmente, non vi è una adeguata conoscenza su cosa servano i controlli dei Servizi di Prevenzione delle Asl. Questo fenomeno, la reiterata richiesta di controlli generici si è verificata anche dopo la tragica morte di un lavoratore nella linea M4 di Milano. Riportiamo sia l’articolo di Repubblica Milano sia la lettera aperta che la Dott.ssa Susanna Cantoni ha inviato alle OO.SS e ad altri interlocutori. Nella lettera vengono illustrati con chiarezza e utilmente quali siano i diversi fattori e ambiti sui quali deve intervenire in forma preventiva l’azienda tramite un’accurata valutazione dei rischi, la formazione adeguata dei lavoratori, la corretta programmazione dei lavori …
Vi è senz’altro la necessità che anche i sindacalisti si aggiornino rispetto alla funzione e all’efficacia degli strumenti istituzionali come le ispezioni e la vigilanza da parte delle ASL nei luoghi di lavoro.

Documenti

Modello Milano anche nei cantieri (Repubblica Milano)

Alcune riflessioni sul gravissimo infortunio nel cantiere di M4. (Lettera della Dott.ssa Susanna Cantoni )