Anni difficili per chi si occupa di prevenzione… Auguri per un 2019 migliore !!

In quest’epoca è sempre più faticoso leggere notizie e resoconti sui temi della salute e della sicurezza nel lavoro.
Le cattive notizie, purtroppo, sovrastano e occultano le notizie positive che, pur poche, ci sono. Le notizie positive riguardano in particolare la evoluzione e il perfezionamento delle conoscenze e delle metodologie per fare al meglio valutazioni di rischio e predisporre sistemi efficaci per la gestione dei rischi. Sfogliando il sito Diario Prevenzione troverete diverse decine di documenti e programmi elaborati da OSHA.EU, Inail, INRS ,ecc che hanno queste caratteristiche.

L’anno che sta per terminare è stato segnato, purtroppo, da alcuni eventi catastrofici che hanno messo in evidenza la fragilità e precarietà dello stato delle infrastrutture del paese.Il 25 gennaio 2018 deraglia il treno regionale 10452, all’altezza di Pioltello, nel Milanese, provocando tre morti e una cinquantina di feriti. Il deragliamento sarebbe stato provocato dal cedimento di un giunto difettoso o riparato male della rotaia.  Un cedimento strutturale del binario quindi avrebbe causato il deragliamento.

L’esplosione dell’autocisterna di GPL sull’autostrada vicino a Bologna il 7 agosto 2018 ha messo poi in evidenza il grado di rischio presente sulle strade molto spesso sottovalutato. Questa esplosione è avvenuta dopo che l’autocisterna carica di GPL aveva tamponato un camion che portava vernici e poteva trasformarsi in una strage. Solo l’intervento professionale e valoroso di agenti della polizia stradale che hanno impedito l’assembramento di curiosi ha evitato la strage. Sul crollo del Ponte Morandi avvenuto a Genova il 14 agosto con 43 vittime si è scritto e detto molto e per questo è opportuno non aggiungere altro. Passando dal settore trasporti al settore intrattenimento ricordiamo la strage di cinque ragazzine e ragazzini e di una mamma avvenuta nella discoteca di Corinaldo Lanterna Azzurra nella notte tra il 7 e 8 dicembre a causa del panico procurato, sembra, dal lancio di uno spray al peperoncino. Quella che doveva essere una uscita di sicurezza è divenuta la trappola micidiale per la calca dei ragazzini in fuga dal locale.
Cosa vi è in comune tra queste tragedie ? Cosa si può fare perchè non succedano ancora ?
La mancanza di una programmazione della manutenzione è il primo aspetto che accomuna la tragedia ferroviaria di Pioltello e il crollo del Ponte Morandi. Come è gestita la manutenzione delle linee ferroviarie regionali sulle quali viaggiano milioni di pendolari ogni giorno ?

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