Secondo il registro regionale, sono 49 i morti sul lavoro in Lombardia nel 2018. Solo nel mese di novembre ce ne sono stati sei, due nell’ultima settimana. Al primo posto della triste classifica c’è Milano con 14 vittime. Numeri che, peraltro, non tengono conto degli infortuni in itinere e di quelli non comunicati alle Ats, quindi il dato reale è ben più grave. L’età anagrafica delle persone coinvolte, lavoratori autonomi, dipendenti e datori di lavoro stessi, va dai giovani fino ai pensionati. Nessuno viene risparmiato: agricoltura, industria e costruzioni i settori più colpiti e per cause ricorrenti: urto con oggetti, cadute dall’alto (due vittime per cadute da scale alte un metro e mezzo), ribaltamento da mezzi agricoli.