Giorno: 7 Novembre 2018
La violenza nei confronti dei lavoratori: il settore sanitario (1°)
Newsletter Medico Legale Inca Cgil Numero 12/2018
La violenza nei confronti dei lavoratori: il settore sanitario (1°)
In tutto il mondo sono in aumento i casi di violenza verso gli operatori sanitari. In letteratura sono presenti studi concernenti soprattutto gli infermieri, ma di recente l’attenzione si è rivolta anche ai medici. I dati italiani, pur non ufficiali, sembrano in linea con quelli degli altri Paesi, segnalando un’incidenza maggiore in alcuni reparti, in particolare in quelli di emergenza/urgenza e in quelli psichiatrici.
A fronte di questo aumento diversi Ordine dei medici hanno effettuato corsi specifici finalizzati alla migliore gestione delle situazioni critiche ed è stato anche creato uno specifico sito web.
E’ stata proposta una classificazione della violenza sul luogo di lavoro in quattro tipi secondo la relazione fra l’autore della violenza ed il luogo di lavoro.
tipo | descrizione | esempio |
1 | Chi perpetra la violenza non ha legami con il luogo di lavoro o con i lavoratori | Persona con intenti criminali che esegue una rapina a mano armata |
2 | Chi perpetra la violenza è un paziente o un visitatore o un fornitore | U paziente che prende a pugni un infermiere |
3 | Chi perpetra la violenza è un lavoratore o ex-lavoratore di quella struttura | Un dipendente licenziato di recente che assale il suo capo |
4 | Chi perpetra la violenza ha una relazione personale con il lavoratore ma nessun legame con il luogo di lavoro | Un ex-marito che assale la ex-moglie sul luogo di lavoro |
Anche se normalmente si distingue tra violenza esterna e violenza interna tra lavoratori[1].
In questa newsletter ci occuperemo della violenza esterna cioè quella tipologia definita al punto 2 della classificazione sovra riportata.