Un saggio importante. IL SALARIO MINIMO LEGALE COME STRUMENTO DI ATTUAZIONE COSTITUZIONALE

IL SALARIO MINIMO LEGALE COME STRUMENTO DI ATTUAZIONE COSTITUZIONALE di Federico Martelloni

Professore ordinario di Diritto del lavoro Università Alma Mater Studiorum di Bologna

Sommario: 1. La questione del salario minimo nel dibattito della Costituente; 2. La costituzionalizzazione del salario minimo convenzionale nella prassi giurisprudenziale; 3. Frammentazione della rappresentanza sindacale, contrattazione pirata e dumping salariale; 4. Una legge sul salario minimo come argine al lavoro povero: limiti e prospettive; 5. Dalla direttiva UE sul salario minimo alle recenti proposte di legge in Italia; 6. L’opportunità di introdurre un salario minimo legale, oggi.

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Inail. Donne e sicurezza sul lavoro, online il Dossier 2023 dell’Inail

Fonte : Inail 

 

La nuova pubblicazione, elaborata dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, analizza l’andamento infortunistico e tecnopatico al femminile attraverso i dati provvisori dell’ultimo biennio e quelli consolidati del quinquennio 2017-2021. Come sottolineato nella prefazione dalle consigliere di amministrazione Teresa Armato e Francesca Maione, la Giornata internazionale dell’8 marzo è l’occasione per “riaffermare con forza anche l’esigenza di un’appropriata formazione sui temi della tutela differenziata nei luoghi di lavoro”

Donne e sicurezza sul lavoro, online il Dossier 2023 dell’Inail

ROMA – Nel nuovo Dossier donne dell’Inail, pubblicato oggi in vista della Giornata internazionale dell’8 marzo, la Consulenza statistico attuariale dell’Istituto analizza i dati mensili ancora provvisori del biennio 2021-2022 e quelli annuali consolidati del quinquennio 2017-2021 per descrivere il fenomeno infortunistico al femminile in relazione alle varie caratteristiche che lo contraddistinguono. “Con questo Dossier – scrivono nella prefazione le consigliere di amministrazione Teresa Armato e Francesca Maione – intendiamo lanciare un segnale di sostegno al mondo del lavoro femminile affinché ogni donna sappia che Inail è al suo fianco per sostenerla nella sua vita professionale e personale, valorizzandone il talento e il merito, fino al raggiungimento di condizioni di effettiva parità”. La festa della donna, inoltre, è l’occasione per “riaffermare con forza anche l’esigenza di un’appropriata formazione sui temi della tutela differenziata nei luoghi di lavoro”, partendo dalla consapevolezza che “l’uguaglianza di genere non è solo una questione etica e valoriale, ma una forma di avanzamento e progresso per una società più consapevole e matura”.

ITF. Diritti igienico-sanitari: la storia di Gini

Fonte ITF 

Gini Aristi Hartono ha lavorato in un magazzino di manutenzione dei treni negli ultimi 12 anni. Nell’ultimo anno ha ricoperto il ruolo di Responsabile del Magazzino, supportando le operazioni di manutenzione.

Sebbene le condizioni igienico-sanitarie siano generalmente migliori rispetto ad alcuni luoghi, un problema chiave affrontato da Gini e dalle sue colleghe è che non ci sono servizi igienici specifici per genere.

“Le strutture che abbiamo nell’ufficio principale sono abbastanza appropriate. Sono tutti nuovi, puliti e separati. Ci sono uno o due servizi igienici su ogni piano. Tuttavia, in questo magazzino – forse perché la maggior parte dei membri del personale sono uomini,… solo 2 dei 150 lavoratori sono donne – non ci sono servizi igienici separati per il personale femminile”.

Sottolinea che le lavoratrici sono spesso costrette a utilizzare strutture alternative, ma che ciò non è sempre possibile.

“Di fronte al magazzino, accanto ai binari del treno, c’è una pensione o dormitorio per i macchinisti che fanno il turno mattutino per pernottare. Quindi, se davanti al magazzino non c’è il treno, uso i bagni della foresteria. Tuttavia, se c’è un treno sui binari, devo usare il bagno comune. Quindi, dobbiamo prima controllarlo.

Come leader sindacale, Gini ha le idee chiare sulla soluzione – e che è il sindacato che sarà essenziale per realizzarla:

“Ci sono solo quattro bagni nelle vicinanze e due sono bagni. Quindi, se dovessi offrire una soluzione, vorrei che costruissero un altro gabinetto più adeguato e separato per genere”.

L’accesso sicuro a strutture igienico-sanitarie dignitose è vitale per tutti i lavoratori, ma è un problema particolarmente sentito dalle donne addette ai trasporti. Per abbattere queste barriere per le donne che lavorano nel settore dei trasporti e per il mondo del lavoro in generale, e per garantire dignità e sicurezza a tutti i lavoratori, i sindacati di tutto il mondo stanno portando avanti la campagna per condizioni migliori.

La storia di Gini fa parte di una nuova denuncia delle condizioni igienico-sanitarie affrontate dai lavoratori del trasporto pubblico in tutto il mondo. Il rapporto, I diritti sanitari sono diritti umani: le voci dei lavoratori dei trasporti pubblici , delinea le storie dei lavoratori dei trasporti pubblici e la loro realtà quotidiana di avere un accesso insufficiente a strutture igienico-sanitarie sicure, pulite e dignitose.

Leggi il rapporto completo.