Valutazione dei piani dell’UE per importare idrogeno dal Nord Africa

Ripubblichiamo questo articolo ripreso dal sito TNI. L’Istituto TNI ha svolto una valutazione sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica dell’importazione dell’idrogeno dal Nord Africa.

 

Assessing EU plans to import hydrogen from North Africa
The cases of Morocco, Algeria and Egypt

17 May 2022

Report

This report shows the EU’s plan to drastically increase imports of renewable hydrogen from North Africa is not realistic from a cost or energy perspective, and instead diverts renewable electricity away from local needs and local climate targets.

Executive summary

The European Commission’s 2020 hydrogen strategy has a big focus on importing ‘green’ renewables-based hydrogen from its neighbourhood (North Africa and Ukraine). Since the recent invasion of Ukraine and the subsequent need to reduce dependency on Russian gas, the EU has doubled its import targets to 10 million tonnes per year by 2030, as per the RePowerEU communiqué.

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Berlino, installate le prime due sirene d’allarme. Saranno 400 prima della fine dell’anno

 

Fonte IlMitte.com che ringraziamo 

Autrice: Lucia Conti 

A Berlino sono state installate due sirene d’allarme. Sono le prime delle 400 sirene totali che verranno installate, nella capitale tedesca, entro la fine dell’anno. Le sirene d’allarme servono a segnalare emergenze di qualunque tipo, dall’invasione militare all’emergenza naturale, dalla diffusione di radioattività o agenti patogeni al cyberattacco e così via.

Le prime due sirene in funzione nella capitale tedesca si trovano nelle stazioni dei pompieri di Mitte e Charlottenburg-Nord

Due sirene d’allarme installate a Berlino

La conferma dell’installazione delle sirene è arrivata giovedì dall’amministrazione del senato per gli affari interni. Sempre secondo il senato cittadino, Berlino riceverà circa 4,5 milioni degli 88 milioni di euro previsti da un programma di finanziamento del programma federale e teso proprio a rafforzare la rete di sirene d’allarme sul territorio.

L’impulso è nato prendendo atto dei problemi riscontrati durante il “Warntag 2020”, il “giorno di avvertimento” concepito per testare la capacità della popolazione di reagire a un allarme in caso di emergenza. Il 10 settembre del 2020, quindi, tutti i dispositivi altoparlanti del Paese hanno emesso un fortissimo segnale acustico, durato 5 minuti e trasmesso ogni 20. Oltre all’avviso acustico, sono stati diffusi messaggi attraverso i media ed applicazioni. Il test, in quell’occasione, non è andato bene. Diversi problemi si sono resi manifesti, non ultimo il fatto che in molte città o quartieri le sirene non fossero attive perché smantellate in seguito alla fine della guerra fredda.