La generosa accoglienza della Polonia non mitiga lo sconvolgimento personale, le lacune lavorative e i potenziali abusi che devono affrontare le rifugiate ucraine

Fonte EQUALTIMES che ringraziamo

Di Marta Kucharska

“Racconta loro la tua storia. Se ti viene chiesto quali sono le tue debolezze, mettile in una luce positiva. Non aver paura di fare domande!” Durante un webinar organizzato per i rifugiati ucraini da Mamo pracuj (Mamma, lavoro!), una ONG con sede a Cracovia che sostiene le mamme che tornano al mercato del lavoro, una dozzina di donne stanno imparando le basi dei colloqui di lavoro. Quando inizia la sessione di domande e risposte, i partecipanti chiedono informazioni sul riconoscimento dei titoli di studio ucraini in Polonia, sull’accesso alle offerte di lavoro e alle aspettative salariali.

I fondatori di Mamo pracuj hanno lanciato un programma specifico per le donne ucraine in cerca di lavoro in Polonia poco dopo lo scoppio della guerra a febbraio. “Eravamo tutti inorriditi. Ho visto donne con bambini arrivare alla stazione ferroviaria e volevamo fare per loro ciò che già sappiamo fare meglio per le donne polacche, ovvero aiutarle a trovare le loro competenze [nel mercato del lavoro]”, ricorda Marcelina Palka, coordinatrice del progetto per Mamo pracuj.

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“Sono dipendente dal lavoro, ma mi sto prendendo cura di me stesso!” » : consapevolezza in soccorso dei « maniaci del lavoro »

« Je suis accro au travail, mais je me soigne ! » : la pleine conscience au secours des « workaholics » 

[ in coda abbiamo postato una traduzione in italiano per facilitare la lettura dell’articolo . Traduzione effettuata con google translator: il testo di riferimento resta l’articolo in lingua francese ]

Carole Daniel, SKEMA Business School; Elodie Gentina, IÉSEG School of Management et Jessica Mesmer-Magnus, University of North Carolina Wilmington

Connaissez-vous la « boulomanie » ? Il s’agit de l’addiction au travail, un terme issu de l’anglicisme « workaholism » pour décrire le besoin incontrôlable de travailler sans cesse, inventé par le psychologue et éducateur religieux américain Wayne Oates en 1971. Ce phénomène addictif n’est pas lié à la consommation de substance comme l’alcool ou la drogue, mais décrit une addiction comportementale, au même titre que l’addiction aux jeux d’argent et de hasard par exemple.

Les accrocs au travail sont des personnes qui ressentent un besoin de travailler si fort qu’ils n’hésitent pas à mettre en danger leur santé physique et mentale, ainsi que leurs relations interpersonnelles. Une étude récente indique que 37 % des actifs utilisent des outils numériques professionnels hors temps de travail. Sur le plan légal, l’addiction au travail a été ajoutée à la liste des risques psychosociaux.

L’addiction au travail ne qualifie pas l’augmentation ponctuelle du temps de travail, liée à un gros dossier à traiter par exemple. Pour parler d’addiction au travail, il faut que ce comportement devienne compulsif et qu’il perdure pendant plusieurs semaines. Comme pour d’autres addictions, cette dépendance s’installe petit à petit, souvent à l’insu de ses victimes. Le besoin compulsif de travailler s’installe sournoisement. Il empiète toujours un peu plus sur la vie de famille, les loisirs ou les vacances, au point de devenir source de conflit, voire de rupture.

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INRS. Una nuova guida per aiutare le aziende a selezionare un esoscheletro

FONTE : INRS Una nuova guida per aiutare le aziende a selezionare un esoscheletro

L’INRS pubblica una guida per aiutare le aziende a scegliere un esoscheletro adatto alle loro esigenze di assistenza fisica. Questo metodo fa parte di un più ampio processo di integrazione di queste nuove tecnologie. Spiegazioni di Laurent Kerangueven, esperto dell’INRS.

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LA GUIDA INRS

Qual è l’obiettivo della nuova guida pubblicata dall’INRS e intitolata “Riferimenti metodologici per la selezione di un esoscheletro professionale”?

L’INRS dispone già di un’offerta informativa (vedi riquadro) volta a supportare le aziende che desiderano dotarsi di esoscheletri per prevenire i disturbi muscoloscheletrici (DMS). Suggeriamo alle aziende di affidarsi ad un approccio strutturato che va dalla definizione della necessità di assistenza fisica all’integrazione dell’esoscheletro in una reale situazione lavorativa (leggi la brochure  ED 6315). Questa nuova guida si pone come complemento a questo approccio rispondendo più in particolare alle difficoltà che le aziende affrontano oggi nella scelta di un esoscheletro. Esiste infatti una crescente diversità di esoscheletri e rapidi sviluppi tecnologici. Questa guida offre benchmark metodologici e operativi per supportare le aziende nell’identificazione e valutazione degli esoscheletri più adatti alle proprie esigenze.

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Sondaggio Eurofound. Vivere, lavorare e COVID-19 (Aggiornamento aprile 2021): la salute mentale e la fiducia diminuiscono in tutta l’UE mentre la pandemia entra in un altro anno

 

Fonte : Eurofound 

Autore/i: Ahrendt, Dafne ; Mascherini, Massimiliano ; Nivakoski, Sanna ; Sándor, Eszter

Risultati chiave:

  • Il benessere mentale ha raggiunto il livello più basso in tutte le fasce d’età dall’inizio della pandemia più di un anno fa. Ciò è particolarmente evidente tra i giovani e coloro che hanno perso il lavoro.
  • Le disuguaglianze esistenti si stanno ampliando a causa dell’impatto sproporzionato della pandemia sui gruppi vulnerabili. I risultati mostrano che le difficoltà a far quadrare i conti sono aumentate significativamente tra coloro che già si trovano in una situazione precaria.
  • La soddisfazione dei cittadini per le misure di sostegno in caso di crisi è diminuita drasticamente, con solo il 12% che ora ritiene che le misure di sostegno siano eque, in calo dal 22% nell’estate 2020. Coloro che ritenevano che ottenere sostegno fosse facile ed efficiente sono scesi anche dal 16% nell’estate 2020 al 10% nella primavera del 2021. Quasi uno su dieci intervistati ha visto respinta una richiesta di sostegno finanziario.
  • La fiducia nelle istituzioni è crollata, in particolare nei governi nazionali, che è scesa da 4,6 nell’estate 2020 a 3,9 nella primavera del 2021. La fiducia nei governi nazionali in tutti gli Stati membri è scesa al di sotto dei livelli registrati all’inizio della pandemia. Anche la fiducia nell’UE è diminuita, ma rimane superiore alla fiducia nei governi nazionali.
  • Oltre un quarto delle persone che vivono in Europa indica un’esitazione verso il vaccino COVID-19, con gli uomini che si rivelano più titubanti (29%) rispetto alle donne (25%). L’esitazione vaccinale è anche fortemente associata a bassi livelli di fiducia e utilizzo dei social media, con paesi che registrano bassi livelli di fiducia nel governo che registrano livelli più elevati di esitazione vaccinale.

Abstract

Il terzo round del sondaggio elettronico di Eurofound, condotto a febbraio e marzo 2021, fa luce sulla situazione sociale ed economica delle persone in tutta Europa dopo quasi un anno intero di convivenza con le restrizioni COVID-19. Questo rapporto analizza i principali risultati e tiene traccia degli sviluppi e delle tendenze in corso nei 27 Stati membri dell’UE da quando il sondaggio è stato lanciato per la prima volta nell’aprile 2020. Individua i problemi emersi nel corso della pandemia, come l’aumento dell’insicurezza del lavoro a causa della minaccia di perdita del lavoro, calo dei livelli di benessere mentale, erosione dei recenti progressi nell’uguaglianza di genere, calo dei livelli di fiducia nei confronti delle istituzioni, deterioramento dell’equilibrio tra lavoro e vita privata e crescita dell’esitazione ai vaccini.

E’ disponibile il testo digitale di questo sondaggio alla fonte  Eurofound 

Salute e Prestazione di Gianni Marchetto

Salute e Prestazione.

Le immagini dei lavoratori e delle lavoratrici di Amazon in sciopero, le descrizioni che fanno della loro condizione di vita nel lavoro in Amazon trasformano queste persone in testimoni privilegiati della nostra epoca. Il loro tempo di vita nel lavoro è regolato da algoritmi che richiedono il loro adattamento passivo a flussi di ordini senza mediazioni e adattamenti, una costrittività mai conosciuta prima , forse, neppure nell’epoca del taylorismo più duro…
La lotta per il governo del tempo è una costante del movimento operaio, dalla lotta per le otto ore ai conflitti sui tempi di lavoro della fase Tempi e Metodi. Le lotte per ritmi e carichi di lavoro tollerabili nelle catene di montaggio negli anni 60 – 80 del secolo scorso come le attuali mobilitazioni dei riders o le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici di Amazon hanno un denominatore comune, la soggettività dei lavoratori e delle lavoratrici rispetto alla tutela della propria incolumità e salute.

Ringrazio l’amico Gianni Marchetto per la nota di sintesi che , in base alla sua straordinaria esperienza, ha elaborato illustrando i percorsi cognitivi maturati dai protagonisti nelle lotte per la salute in diverse epoche. Uno strumento utile per conoscere rappresentazioni e codici linguistici che hanno accompagnato nel tempo le lotte per la salute di diverse generazioni. Gino Rubini

SALUTE E PRESTAZIONE di Gianni Marchetto ( 55 pagine. pdf )

L’epidemia da Covid-19 vista da Shangai: “Le mascherine fanno la differenza”

Fonte SuperAbile

L’esperienza e i consigli di un italiano da anni residente a Shanghai, che ha seguito in Cina lo scoppio dell’epidemia e poi il suo arrivo anche nella sua terra di origine

NAPOLI – Cosa ci aspetta nelle prossime settimane? Quali comportamenti e precauzioni dovremmo prendere anche quando usciremo di casa? Lo abbiamo chiesto all’avvocato Roberto Candido Mormile, legale partenopeo esperto di questioni aziendali che si è trasferito a Shanghai cinque anni fa dove ha sposato una donna cinese e nell’emergenza ha inviato dispositivi sanitari a medici e infermieri italiani perché “le mascherine sono fondamentali”. La Cina, dove è iniziato questo dramma sanitario mondiale, è anche il primo paese in cui il Covid-19 sta lentamente scomparendo grazie alle misure straordinarie prese dal Governo e dai cittadini che continuano a non abbassare la guardia. La Cina quindi anticipa ciò che, ci auguriamo avvenga presto anche qui in Europa.

In Europa stanno dilagando ipotesi opposte ed estreme riguardo l’origine del virus. In Cina vi siete fatti un’idea più precisa?

Così come in Italia stanno viaggiando alla velocità della luce mille ipotesi anche qui, si va dalla tesi del salto di specie del virus che dal pangolino o dal pipistrello è passato all’uomo a causa della vendita di animali selvatici nel mercato di Wuhan ad un’altra tesi del Ministero degli Esteri cinese che afferma che potrebbero essere stati dei soldati americani che hanno partecipato ai Giochi militari di Wuhan nel novembre del 2019 che dimostravano strani sintomi di polmonite a portare il virus. Un medico di Taiwan afferma che, detto in parole povere “il nonno e il papà del virus sono americani, come mai a Wuhan c’è solo il figlio?”. L’ultima voce del virus costruito in laboratorio che si è diffusa in Italia e che parla di un virus costruito in laboratorio a Wuhan già nel 2015 è smentita dalla comunità scientifica, il laboratorio in questione era sotto stretto controllo dell’OMS e comunque non c’è correlazione col Covid- 19.  In ogni caso nessuna teoria al momento può essere provata al 100% ed è una cosa criminale in questo momento buttare benzina sul fuoco. Chi ha la coscienza apposto cercherà di risolvere, chi non ce l’ha cercherà di incolpare. E’ un momento cruciale per il mondo, non è il caso di fare polemiche, poi verrà il tempo per le indagini. Adesso bisogna creare ponti e non distruggerli.

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Il sito della settimana . Etui Salute Sicurezza Lavoro

Questa settima segnaliamo il sito ETUI . L’Istituto europeo dei sindacati (ETUI) è il centro indipendente di ricerca e formazione della Confederazione europea dei sindacati (CES), che a sua volta riunisce le organizzazioni sindacali d’Europa. L’ETUI mette le sue competenze – acquisite in particolare nell’ambito delle sue reti accademiche, universitarie ed esperte – al servizio della difesa degli interessi dei lavoratori a livello europeo e del rafforzamento dell’aspetto sociale dell’Unione europea.

L’Istituto è composto da due dipartimenti:

  • Un dipartimento di ricerca con tre unità:
    • Europeizzazione delle relazioni industriali;
    • Politiche economiche, sociali e occupazionali;
    • Condizioni di lavoro, salute e sicurezza
  • Un dipartimento di formazione

IL SITO ETUI

E’ disponibile online il numero di novembre della Rivista Travail e Securitè dell’Istituto francese INRS.I

 

In questo numero viene approfondita la tematica dell’uso degli esoscheletri come dispositivi che incrementano le perfomances nei lavori di movimentazione dei pesi, nella pratica di lavori pesanti.
Nella Rivista si afferma che … con gli esoscheletri si nutrono molte speranze in termini di miglioramento delle condizioni di lavoro, compresa la riduzione dei disturbi muscoloscheletrici (DMS). Tuttavia, non possono essere considerati la soluzione miracolosa. Il loro uso solleva problemi di salute e sicurezza. Dalla definizione della necessità di assistenza fisica all’integrazione in situazioni reali, è essenziale un approccio strutturato e collettivo.” Da leggere.

LA RIVISTA IN FORMATO . PDF 

 

 

Innovative OSH platform and game board for young workers

Pubblichiamo questo articolo per offrire uno sguardo sui progressi che si stanno realizzando in Asia in particolare sugli strumenti di formazione dei giovani lavoratori e lavoratrici… Editor

To better reach out young workers in the country, the ILO and its partners have developed and launched communication tools in the forms of online OSH platform and game board.

To promote better occupational safety and health (OSH) awareness and culture of prevention in Indonesia, particularly young workers, the ILO in collaboration with the Ministry of Manpower and the Indonesian OSH Council (DK3N) launched an OSH communications tool named Youth4OSH Portal in Jakarta in the mid of this year. The portal was developed to serve as online platform for stakeholders in pilot Southeast Asia countries in Indonesia, the Philippines, Myanmar and Viet Nam.

“The establishment of this interactive communications platform is also marked the continuous efforts taken by Indonesia, with support of the ILO, in promoting OSH awareness and culture prevention for young people in the country.”

Abdul Hakim, the ILO’s National Coordinator on OSH
The Youth4OSH portal was initially introduced by the ILO in April 2018 during the commemoration of the World Day for Safety and Health. After the introduction, an initial training on the portal’s functions and usage was held in August 2018.

“The establishment of this interactive communications platform is also marked the continuous efforts taken by Indonesia, with support of the ILO, in promoting OSH awareness and culture prevention for young people in the country,” remarked Abdul Hakim, the ILO’s National Coordinator on OSH.

L’ARTICOLO COMPLETO SU ILO.ORG

Nel quadro di Esperienze di Ergonomia in Clinica del Lavoro a Milano i materiali del 1° incontro

Nel quadro di Esperienze di Ergonomia in Clinica del Lavoro a Milano i materiali del 1° incontro
Martedì 19 Febbraio 2019 08:38 . FONTE SNOP.IT

 

Le presentazioni dellincontro del 15/2/2019  l’evoluzione del rischio da movimentazione pazienti da 1999 a 2017.

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Lavoro e violenza. Riflessioni per la prevenzione.  Quale ruolo per RLS-RLST-RLS di Sito  (PRP 2015 – 2019)

FONTE C.I.I.P

Lavoro e violenza. Riflessioni per la prevenzione. 
Quale ruolo per RLS-RLST-RLS di Sito 
(PRP 2015 – 2019)
Hotel Cube – Via Luigi Masotti 2, Ravenna
giovedì 14 marzo 2019 – ore 8:30-12:30

Un altro importante appuntamento degli RLS Emilia Romagna

8:30 Registrazione dei partecipanti

8:45 Presentazione dei lavori
Andrea Marchetti – OO.SS. SIRS Ravenna

9:00 Origine e forme della violenza nel lavoro e indicazioni per la prevenzione
Marco Broccoli – Ausl della Romagna – UOPSAL

9:30 La gestione delle relazioni problematiche e dei comportamenti violenti, nel lavoro di cura
Federico Ricci – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

10:00 Aspetti organizzativi per la prevenzione della violenza e delle aggressioni in ambito sanitario
Stefano Grandi – Collaboratore SIRS RER

10:30 Il ruolo dell’RLS in percorsi di prevenzione in specifici comparti: assistenza, trasporti, polizia municipale e altri
Carlo Sama – OO.SS. SIRS Ravenna

12:00 Discussione

12:30 Chiusura dei lavori
Franco Garofalo – OO.SS. SIRS Ravenna

scarica la locandina

Iscrizione al corso obbligatoria tramite il portale www.sirsrer.com .

Presenza di Salmonella spp. ed Escherichia coli Extended- Spectrum Beta–Lactamases (ESBL) in un macello suino 

Autore : Maria Giovanna Orlando

 

Abstract

Introduzione: Escherichia coli e Salmonella sono tra i principali agenti di zoonosi, infezioni o malattie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente tra gli animali e l’uomo. Trattandosi di microrganismi ubiquitari e privi di particolari esigenze di crescita, si trasmettono prevalentemente attraverso la via oro-fecale, ad esempio mediante l’ingestione di alimenti contaminati. Negli ultimi anni, le infezioni causate da batteri antibiotico-resistenti risultano essere un serio problema per la salute pubblica, infatti, ogni anno nell’UE  i batteri antibiotico-resistenti causano circa 25000 decessi.. (EFSA, 2016)

A tal proposito, diverse ricerche hanno mostrato che batteri appartenenti alla famiglia delle Enterobacteriaceae, come ad esempio E. coli, sono in grado di trasferire geni codificanti enzimi capaci di indurre resistenza ad alcune classi di antibiotici. (Giuseppe Miragliotta, 2009). ­

 

Metodi: Nel periodo tra agosto ed ottobre 2016 sono stati raccolti 60 campioni (30 di feci e 30 da carcassa) da suini allevati e macellati nella provincia di Reggio Emilia ed analizzati presso il laboratorio di Microbiologia degli alimenti dell’U.O. di Ispezione degli alimenti di O.A. (Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie, Parma). L’isolamento di Salmonella spp. è stato eseguito seguendo le indicazioni della norma ISO 6579:2008, mentre per l’isolamento di Escherichia coli ci si è riferiti a quanto previsto dalla norma ISO 16649-2:2001.

 

Risultati: Da un solo campione fecale è stato possibile isolare Salmonella spp., mentre Escherichia coli è stato riscontrato nella totalità dei campioni analizzati. I ceppi di Escherichia coli isolati sono stati testati mediante tecnica dell’agar-diffusione con dischetto per la ricerca di resistenze alle cefalosporine di III e IV generazione (ovvero produttori di ESBL).  Dieci ceppi isolati su 30   hanno mostrato  resistenza nei confronti   delle molecole antibiotiche cefotaxime e ceftazidime. Dai campioni ottenuti dalle carcasse suine, sono sati isolate  quattro Salmonella spp., mentre Escherichia coli ESBL sono risultati presenti in 10 campioni testati.

 

Discussioni: I risultati evidenziano  che la diffusione di ceppi di Escherichia coli resistenti alle cefalosporine di III e IV generazione è un fenomeno importante. La presenza del patogeno  Salmonella ssp. sulle carcasse mette in risalto l’importante ruolo dell’adozione di buone pratiche di gestione del sistema di autocontrollo,  in sede di macellazione.

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La sentenza “vaccinare o mascherare” induce gli ospedali di Londra a rivedere le politiche

 

Gli ospedali londinesi dicono che rivedranno le loro politiche che richiedono operatori di assistenza in prima linea per ottenere una vaccinazione antinfluenzale o indossare una maschera protettiva durante la stagione influenzale alla luce della decisione di un arbitro del lavoro secondo cui tali politiche non hanno dimostrato di rendere i pazienti più sicuri.

L’articolo prosegue alla fonte CBC

Milano 20 luglio 2018: Presentazione del progetto Amianto per la protezione dei lavoratori edili

Bologna, 3 luglio 2018

Il giorno 20 luglio 2018 si terrà a Milano presso la sede della CGIL Lombardia in via Palmanova, 22 il convegno di presentazione del “Progetto Amianto”, una iniziativa volta a informare e tutelare i lavoratori dell’edilizia dal rischio amianto, nel corso dei lavori di ristrutturazione edile.

Guarda la Locandina dell’evento.

Si tratta di presentare un lavoro che ha prodotto un depliant informativo sul rischio amianto che corrono i lavoratori dell’edilizia. Lavoro che è stato possibile dalla comune volontà di alcune strutture della CGIL e più precisamente dalla FILLEA CGIL Nazionale e Lombarda, dalla CGIL Nazionale, Lombardia ed Emilia Romagna e dalla Camera del Lavoro di Milano. Il gruppo di lavoro era composto da: Tiziana Scalco (FILLEA Lombardia), Ermira Behri (FILLEA Nazionale), Claudio Iannilli (CGIL Nazionale), Massimo Balzarini (CGIL Lombardia), Andrea Caselli (CGIL Emilia Romagna), Addo Buriani (CDLM Milano), Carlo Vizzi (RLST Edilizia Parma) e col contributo di Emanuele Colombo per l’idea e la realizzazione grafica.

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Amianto problematiche attuali a 26 anni dal bando

Amianto problematiche attuali a 26 anni dal bando

A 26 anni dal bando dell’utilizzo dell’amianto in Italia esce il libro edito da Claudio Minoia e Pietro Comba
«Amianto – un fantasma del passato o una storia infinita?» che fa il punto sulla «situazione amianto» in Italia oggi.
La presentazione del libro è occasione per una riflessione sulla complessa problematica, cui l’Università di Firenze offre prestigiosa cornice.
Con il patrocinio del:

COMUNE DI FIRENZE
e l’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica (ISPRO)

Firenze, 18 giugno 2018
Aula Magna del Rettorato Piazza di San Marco, 4 dalle ore 9.00 alle ore 14,00

PROGRAMMA LAVORI

Il Paese, con gli occhi di un “somministrato”

Cari elettori,
chi vi scrive è una delegata Fiom di uno stabilimento metalmeccanico del torinese.
Che voi vi sentiate traditi, vittime, non rappresentati o delusi, anziché figli della Costituzione, spettatori inermi di una fase che va oltre lo stallo, europeisti e difensori dell’Istituzione del Presidente della Repubblica, volevo farvi delle semplici e banali considerazioni.
Mentre il Paese è diviso tra l’odio e il rancore, mi immedesimo nell’ultimo dei ragazzi somministrati della mia fabbrica e provo a vedere con i suoi occhi.
La mia è una fabbrica in continua crescita, perciò chi riesce ad entrare nutre delle speranze che non sono un fatto diffuso nel panorama dell’occupazione oggi. A lui non è dato modo di essere “costituzionalista” per cui deve scordarsi che la sua Carta gli garantisce il lavoro. Neanche può sperare di uscire dall’Europa, perché questo sarebbe un bel regalo agli azionisti della sua Multinazionale che, peraltro, ragionano in termini di riscontro tra utili e produttività e, cavalcando il vuoto legislativo, andrebbero altrove, delocalizzerebbero.

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La comunità che fa salute. Le microaree di Trieste per l’equità”

Seminario a Trieste il 14-15 giugno: “La   comunità che fa salute. Le microaree di Trieste per l’equità”
L’evento vuole presentare l’esperienza delle microaree di Trieste e i risultati delle 2 ricerche realizzate dal 2016 al 2018, “Valutazione dell’efficacia sanitaria del progetto Microaree” coordinata dal Prof.Fabio Barbone e “Analisi degli effetti sulla salute del capitale sociale generato dall’intervento nelle Microaree” coordinata dal Prof. Giuseppe Costa.
Vuole altresì promuovere un’ampia discussione tra esperti di varie discipline sul modello culturale e metodologico che sottende l’esperienza e la sua eventuale trasferibilità in altri contesti territoriali e un confronto tra esperienze similari locali, nazionali e internazionali in ambito sanitario e sociale.
Ha confermato la propria partecipazione Sir Michael Marmot.
Scarica la locandina preliminare del seminario

Aeroporto Los Angeles : I lavoratori aeroportuali che legano la sicurezza a un salario dignitoso incontrano un certo successo

fonte
Airport workers who tie safety to a living wage meet with some success

By Tomás Romero 

Al culmine del 1954, i sindacati rappresentavano il 34,8% di tutti gli stipendi e gli stipendi degli Stati Uniti. Nel gennaio del 2017 quel numero si aggirava intorno al 10,7%. E anche se la situazione non migliorerà molto nel nostro attuale clima politico, in alcuni degli aeroporti della nazione sono in corso importanti cambiamenti.

Ispirato dagli sforzi organizzativi dei lavoratori aeroportuali contratti a Denver, Fort Lauderdale, Boston e Chicago – che si sono riuniti per formare sindacati, vincere rilanci e richiedere un addestramento di risposta alle emergenze per i propri dipendenti – il Consiglio comunale di Los Angeles ha votato all’unanimità per aumentare gli stipendi di 10.000 lavoratori a LAX ad un minimo di $ 17.00 l’ora entro il luglio del 2021 e richiedere agli appaltatori di fornire formazione di pronto intervento pienamente retribuita sul posto di lavoro per proteggere sia i dipendenti dell’aeroporto che, per estensione, il pubblico in viaggio anche.

Parte di un più ampio movimento di salari viventi che ha preso piede in città come San Francisco, San Diego, Chicago e Seattle, la mossa pagherà ai lavoratori contratti a Los Angeles un totale di $ 2,00 sul salario minimo della città nei prossimi anni.

La mancanza di addestramento fondamentale dei dipendenti è stata tragicamente ovvia durante l’orribile sparatoria di massa all’Aeroporto Internazionale di Fort Lauderdale-Hollywood (FLL) lo scorso gennaio. Ciò ha spinto i lavoratori della FLL e il sindacato dei lavoratori del servizio immobiliare, il SEIU 32BJ, a unire le forze con i legislatori per adottare una pietra miliare nella Safe Airports Campaign, che richiedeva un “approccio comunitario alla preparazione alle emergenze”.

Ispirati dal loro lavoro, i sindacalisti di LAX hanno collaborato con il Consiglio comunale di Los Angeles per sottolineare il ruolo vitale che i lavoratori aeroportuali con esperienza, ben addestrati e ben pagati svolgono nell’assicurare il secondo aeroporto più trafficato della nazione.

Ora LAX è diventato il primo aeroporto del paese ad attuare un programma di risposta alle emergenze completamente definito per dotare migliaia di lavoratori aeroportuali di rispondere in caso di condizioni meteorologiche estreme, tiratori attivi, attacchi terroristici e altre emergenze.”Queste donne e uomini sono in prima linea ogni giorno e svolgono un ruolo cruciale. Ci aspettiamo che siano i nostri occhi e le nostre orecchie, ed è importante che i loro salari e l’assistenza sanitaria lo riflettano “.

Rotazione
Salari più alti rendono gli aeroporti più sicuri perché “quando i lavoratori sono pagati salari più alti, rimangono più a lungo sul lavoro”, secondo il Centro di Berkeley UC per Kenorks, Research and Education.
“Il nostro studio su un aumento della retribuzione obbligatoria presso l’aeroporto internazionale di San Francisco (SFO) ha rilevato che il fatturato è diminuito di un terzo dopo l’aumento delle retribuzioni e l’80% nelle occupazioni con gli aumenti salariali più elevati”, afferma Jacobs.

“I lavoratori con meno esperienza hanno più probabilità di commettere errori, con effetti negativi sulla sicurezza. Uno studio dell’Aeroporto Internazionale di Seattle-Tacoma (SEA) ha rilevato che i lavoratori più recenti avevano quasi l’80% di probabilità in più di ricevere citazioni per violazioni della sicurezza rispetto a quelli con più esperienza. Aumentare i salari nei nostri aeroporti non è solo un bene per i lavoratori, è positivo per il pubblico volante “.

E un fattore chiave nell’innalzare tali salari, dice che il vagliatore di carichi LAX da lungo tempo Valerie Denise King, è un sindacato. “L’America ha bisogno dei sindacati. Stiamo dimostrando che quando si lavora la gente si unisce in un sindacato, possiamo fare qualsiasi cosa. Stando insieme abbiamo vinto rilanci e la formazione di cui abbiamo bisogno per mantenere al sicuro il pubblico. È importante perché la mia famiglia, come molti altri che conosco, sta lottando per sbarcare il lunario. Dobbiamo sentirci come se non stessimo affogando mentre il costo della vita continua a salire. [Ma] per vincere gli stipendi di cui abbiamo bisogno per le nostre famiglie, anche [abbiamo] bisogno del sostegno del consiglio comunale “.

Lei continua: “Qui a Los Angeles ci radunammo, marciammo e incontrammo i membri del nostro consiglio [e] abbiamo dimostrato che quando lavoriamo le persone stanno insieme e parlano, vinciamo. Abbiamo anche dimostrato che possiamo lavorare insieme con la città e le autorità aeroportuali per migliorare i posti di lavoro e la sicurezza per tutti. Le nostre azioni a LAX e la presenza in municipio ci hanno aiutato a ottenere il sostegno di funzionari eletti che vogliono rendere la città migliore per i lavoratori e i nostri aeroporti più sicuri per tutti coloro che viaggiano attraverso di loro “.

l’Articolo segue integrale alla fonte

Airport workers who tie safety to a living wage meet with some success