Les entreprises accordent une attention variable aux différents objectifs de développement durable

En 2015, l’ONU a lancé 17 objectifs de développement durable (ODD) qui doivent être atteints d’ici 2030.
UN Ukraine/Flickr, CC BY-SA

Dante I. Leyva-de la Hiz, Montpellier Business School – UGEI et Carlos Raúl Sánchez Sánchez, Montpellier Business School – UGEI

Les entreprises sont aujourd’hui de plus en plus conscientes de leur rôle dans le changement climatique, et une multitude d’entre elles souhaitent améliorer leur rôle dans la société. À cet égard, l’ONU avait lancé une enquête à laquelle 12 000 entreprises de 160 pays ont participé, en plus d’autres acteurs tels que les utilisateurs, les clients, les ONG, etc. Avec ces réponses, l’ONU a créé en 2015 ce qu’on appelle les objectifs de développement durable (ODD), qui doivent être atteints d’ici 2030.

Les 17 ODD de l’ONU.
Wikimedia, CC BY-SA

Ces 17 ODD sont divisés en 169 objectifs spécifiques qui définissent une voie plus claire à suivre pour les gouvernements, les parties prenantes et les entreprises. Pour ces dernières, l’ONU ne force pas, mais« recommande »des actions à entreprendre par les grandes entreprises pour provoquer un changement mondial.

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E’ disponibile online il periodico Lavoro e Salute – aprile 2022

QUATTRO ANNI DI MORTI SUL LAVORO IN ITALIA: DAL 2018 AL 2021: 4.713 VITTIME ECCO GLI ESITI DELL’ANALISI SUL FENOMENO DELLE MORTI SUL LAVORO DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA VEGA LE TRISTI COSTANTI DELL’EMERGENZA: SEMPRE PIU’ DI MILLE VITTIME
ALL’ANNO; GLI OVER 65 PIÙ A RISCHIO DI MORTE; I GIOVANI SI AMMALANO E SI INFORTUNANO DI PIU’; I LAVORATORI DEL SUD RISCHIANO MAGGIORMENTE LA VITA. ESCLUDENDO GLI INFORTUNI PER COVID, TRA IL 2020 E 2021 UN AUMENTO DEGLI INFORTUNI
MORTALI A + 40 %. IN DUE ANNI IL COVID HA UCCISO 811 LAVORATORI.

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DDL PER LA PREVENZIONE DELLE INTOSSICAZIONI ACUTE DA GAS TOSSICI IN ADDETTI A LAVORAZIONI IN CISTERNE, SERBATOI, VASCONI E SIMILI

Ringraziamo il Dott. Pierino Marazzani  per l’invio di questa proposta di

DDL PER LA PREVENZIONE DELLE INTOSSICAZIONI ACUTE DA GAS TOSSICI IN ADDETTI A LAVORAZIONI IN CISTERNE, SERBATOI, VASCONI E SIMILI

Riteniamo che sia importante aprire una “finestra” per ragionare se le attuali norme , vedi Dlgs 81/2008 e DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 settembre 2011, n. 177  possano essere migliorate . Pertanto rendiamo disponibile il contributo del Dott. Marazzani . Riteniamo che il datore di lavoro debba fare una accurata valutazione dei rischi dalla quale debbono derivare le procedure di sicurezza del lavoro in ambiente confinato come routine senza improvvisazioni . Queste pratiche corrette sono svolte nelle aziende strutturate ove il lavoro in ambienti confinati è frequente e programmato. Purtroppo gli incidenti gravi e mortali  avvengono più frequentemente nelle realtà lavorative ove prevale una organizzazione del lavoro informale e occasionale.

DDL PREVENZIONE INTOSSICAZIONI ACUTE IN CISTERNE E SIMILI

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Si muore sul lavoro come 50 anni fa. Che fare ? Podcast Diario Prevenzione 14 settembre 2021 – Puntata n° 89

a cura di Gino Rubini . In questa puntata parliamo di:

–  Si muore sul lavoro con le stesse tipologie d’infortunio come 50 anni fa. Che fare ?
– Lancio di un’applicazione per la salute e sicurezza sul lavoro per i lavoratori portuali
– UK. COVID-19 : improbabili ulteriori blocchi ma alcune restrizioni invernali sono possibili
– L’offensiva autunnale dell’amianto in Russia
– Lombardizzare il SSN
– Perchè siamo a favore dell’obbligo alla vaccinazione anti Covid 19

 

Gestione degli accessi in sicurezza in ambienti confinati o con sospetto di inquinamento o assimilabili

FONTE SNPA

Documento realizzato nell’ambito delle attività della Rete dei referenti SNPA per la tematica della salute e sicurezza sul lavoro RR TEM III(3) e approvato dal Consiglio SNPA nella seduta del 21 dicembre us.
Il lavoro è stato svolto in particolare da un ristretto gruppo di agenzie costituito da ARPA Liguria, ARPA Emilia Romagna, ARPA Piemonte, ARPA Toscana, AUSL Reggio Emilia, con la partecipazione della AUSL Toscana Sud-Est e dell’INAIL, con il coordinamento di ARPA Liguria e ISPRA.

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