Registrazione del Seminario : ” Molestie e molestie sessuali nel lavoro: quali strumenti di contrasto in ottica di genere? “

 

 

 

Registrazione del Seminario che si è svolto  Venerdì 26 Gennaio 2024 ore 14.30 – 18.30
Sala della Traslazione, Piazza San Domenico 13, Bologna

 

Programma dei Lavori – La Locandina 

 

Introduce e modera Avv. Antonella Gavaudan, Foro di Bologna

Saluti iniziali

Dott. Daniela Carlà – Fondatrice e promotrice di Noiretedonne

Avv. Alberto Piccinini – Presidente di Comma2 Lavoro è Dignità

Sonia Alvisi – Consigliera regionale parità Emilia – Romagna

Relazioni

 

Prof. Stefania Scarponi – già Ordinaria di Diritto del lavoro e docente di Diritto e Genere, Università di Trento, e aderente a NRD, “Le nozioni di molestia nel diritto del lavoro nelle fonti e nell’applicazione giurisprudenziale”

Avv. Maria Virgilio – Avvocata, Presidente di Giudit – Giuriste d’Italia e aderente a NRD, Consulente della Commissione
Parlamentare di inchiesta sul femminicidio, “Le molestie e le molestie sessuali nel diritto penale: riempire un vuoto o ripensare il pieno?”

Dott. Elisabetta Tarquini – Consigliera Sez. Lav. della Corte d’Appello di Firenze, “Profili processuali e rimediali in materia di molestie nel diritto del lavoro antidiscriminatorio “

Prof. Laura Calafà – Ordinaria di Diritto del lavoro, Università di Verona, “Le regole stabilite dai contratti collettivi e dai codici etici come strumento di tutela e prevenzione”.

 

Interventi programmati

Avv. Sara Passante – Foro di Bologna e Comma2, “Il risarcimento del danno alla luce della giurisprudenza”

Avv. Lorenza Cescatti – Foro di Rovereto e Comma2, “Il ricorso all’ammonimento del Questore come strumento di contrasto alle molestie”

Avv. Elisa Favè – Foro di Verona e Comma2, “Molestie sul luogo di lavoro e art. 8 CEDU nella sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo “C. vs Romania”

Dott. Matilde Botto – Dottoranda, Università di Bologna, “Le molestie online: digitalizzazione della sessualità e nuove esigenze di tutela della sfera sessuale della persona”

Prof. Cristina De Maria – Delegata del Rettore per l’equità, l’inclusione e la diversità, “L’esperienza dello sportello universitario contro la violenza di genere dell’Università di Bologna”

Dott. Cristina Obber – Scrittrice ed esperta formatrice in tema di contrasto alle molestie, aderente a NRD, “Gli ostacoli
all’emersione delle molestie nel lavoro: esperienze sul campo”

Cinzia Spanò – Presidente di Amleta, “Le molestie nell’ambiente dello spettacolo e l’esperienza di Amleta”

Allegati 

Prof. Cristina Demaria  LO SPORTELLO UNIVERSITARIO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
I primi dati

CIIP.PRIMO DOCUMENTO DI CONSENSO. DALLO STRESS LAVORO CORRELATO ALLA PREVENZIONE DEI RISCHI PSICOSOCIALI

 

CIIP, la Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione, ha attivato dal 2014 un gruppo di lavoro sullo stress lavoro correlato seguendo e partecipando al dibattito nazionale su un tema di importanza sempre crescente per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
La pandemia ma anche la guerra, la precarietà, le condizioni economiche, la crisi climatica, hanno contribuito ad elevare l’attenzione nei confronti dei cambiamenti organizzativi e sociali anche sul lavoro e ad attivare interventi di supporto in azienda per singoli e gruppi di lavoratori, opportunità
e necessità che deve essere mantenuta come integrazione della gestione dello stress lavoro correlato.
Con il presente documento, aperto ed in progress, il gruppo di lavoro intende fornire un primo contributo alla discussione e rinnovare l’impegno di CIIP e delle Associazioni a:

• mantenere nel tempo il gruppo di lavoro sullo stress lc e aggressioni
• sostenere con iniziative la sensibilizzazione alla cultura del benessere valorizzando il contributo interdisciplinare (psicologi, ergonomi…)
• ribadire la necessità di integrare la prevenzione dei rischi psicosociali e dei disturbi muscolo-scheletrici lavoro-correlati
• promuovere le competenze organizzative delle figure interne al sistema di prevenzione di impresa
• raccogliere e diffondere esperienze, strumenti e soluzioni sulla gestione dello stress lavoro correlato  anche considerando le diverse specificità aziendali
• promuovere «l’ascolto attivo» del sistema lavorativo aziendale e istituzionale
• confrontarsi su analisi e soluzioni/proposte operative

IL DOCUMENTO

SLC-Primo documento di consenso-CIIP (2)

Per scaricare il file .pdf del documento clicca QUI 

L’accordo quadro europeo sulle molestie e sulla violenza sul luogo di lavoro

molestie-e-contrattaz-II-livello1

Per scaricare il file  .pdf clicca QUI 

L’ACCORDO QUADRO EUROPEO SULLE MOLESTIE
E SULLA VIOLENZA SUL LUOGO DI LAVORO
recepito in Italia con molti Accordi Interconfederali

APPUNTI E SUGGERIMENTI (NON ESAUSTIVI) PER LA CONTRATTAZIONE DI II LIVELLO IN MATERIA DI. prevenzione delle violenze e delle molestie anche sessuali nei luoghi di lavoro

OMS/ILO: quasi 2 milioni di persone muoiono ogni anno per cause legate al lavoro

FONTE ILO 

Le prime stime globali dell’OMS/ILO su malattie e infortuni sul lavoro delineano il livello di morti premature prevenibili dovute all’esposizione a rischi per la salute legati al lavoro.

Comunicato stampa | 17 settembre 2021

GINEVRA (ILO News) – Malattie e infortuni sul lavoro sono stati responsabili della morte di 1,9 milioni di persone nel 2016, secondo le prime stime congiunte dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO).

Secondo le stime congiunte dell’OMS/OIL sul carico di malattie e lesioni legate al lavoro, 2000-2016: Rapporto di monitoraggio globale , la maggior parte dei decessi correlati al lavoro è dovuta a malattie respiratorie e cardiovascolari.

Le malattie non trasmissibili hanno rappresentato l’81% dei decessi. Le maggiori cause di morte sono state la broncopneumopatia cronica ostruttiva (450.000 decessi); ictus (400.000 decessi) e cardiopatia ischemica (350.000 decessi). Gli infortuni sul lavoro hanno causato il 19% dei decessi (360.000 morti).

Leggi tutto

Filcams Modena, inaccettabili provocazioni negazioniste alla Coop

Fonte Collettiva che ringraziamo

“Abbiamo ricevuto nelle ultime settimane delle segnalazioni di gravi episodi avvenuti presso alcuni supermercati di Modena, all’interno dei quali si sarebbero svolte iniziative di provocazione da parte di gruppi di sedicenti ‘no mask’, come amano definirsi alcuni di coloro che fanno parte della galassia dei cosiddetti negazionisti della pandemia da Coronavirus. L’ultimo episodio risale a domenica 18 aprile, quando un gruppo di persone, rigorosamente senza mascherina, si sarebbe recato alla Coop del centro commerciale Grande Emilia, creando disagio e scompiglio presso le casse del punto vendita. Mischiandosi tra i normali clienti, queste persone si sarebbero avvicinate alle casse, provocando e disturbando le cassiere durante il normale svolgimento del proprio lavoro e, come se non bastasse, avrebbero cominciato a tossire e ‘sputacchiare’, senza rispettare una sola norma di sicurezza che, in realtà, sarebbe anche una semplice norma di buona educazione” Così la Filcams Cgil Modena in una nota..

Leggi tutto

“Violenze sul lavoro: tematica di sicurezza e salute sul lavoro”

Fonte Associazione Ambiente Lavoro

E’ stata ratificata dal Senato italiano nel gennaio 2021 la Convenzione 190 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, datata 21/06/2019. Essa concerne l’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro. Il documento andrebbe considerato congiuntamente alla Raccomandazione 206 di pari data.
I motivi della Convenzione spaziano dalla tutela dei diritti umani, alle ripercussioni sulla salute e la dignità delle persone, alla sostenibilità delle imprese.
Dopo avere riconosciuto che molestie e violenze di genere colpiscono donne e ragazze in maniera sproporzionata, il documento dichiara che è importante intervenire sulle cause all’origine e sui fattori di rischio, fra cui stereotipi di genere, forme di discriminazione, squilibri nei rapporti di potere.

I cinque punti seguenti tracciano il significato di ‘violenza e molestie’ nel mondo del lavoro:
• un insieme di pratiche e comportamenti inaccettabili
• oppure la minaccia di attuarli
• comprendendo sia gli episodi in cui queste pratiche si manifestano in un’unica occasione, che i casi in cui tali comportamenti sono ripetuti
• che si prefiggano, causino o possano comportare un danno fisico, psicologico, sessuale o economico
• includono la violenza e le molestie di genere. (…)

L’articolo completo di Carlo Bisio è disponibile qui