
Fotostreet gierre : Geometrie Berlinesi .settembre 2019 – gierre 2019
Terminato anche il PONTE DI PENTECOSTE (in Germania è giornata di Festa) e scavallata la Festa della Repubblica (solo per noi emigrati italiani), con il sole che ci accompagna ormai da svariati mesi si va verso una settimana „interessante“. C’è chi ritiene che la Pandemia sia un „evento sociale perfetto“ perchè mette in gioco salute, sociale, economia e mentalità. Penso che in questo gioco il „sanitario“ stia perdendo, neanche tanto gradualmente, la sua centralità. 40 manifestazioni autorizzate sabato 23 maggio e 60 autorizzate per il 30 giugno a Berlino, quasi tutte centrate sul tema dei provvedimenti per contenere la Pandemia, con l’inevitabile confronto di piazza a distanza tra ultradestra e galassie complottiste e movimenti antifascisti e antinazi, danno una idea vaga ma sufficiente delle tensioni che covano nella capitale. Non è mancata una iniziativa di protesta molto partecipata per l’assassinio di George Floyd a Minneapolis.
Mancando attività culturali, artistiche e turismo internazionale, la città non è affollata neanche nei giorni di festa, anche se finalmente si vedono i trolley che vanno avanti ed indietro, ovvero che il movimento interno è ripreso moderatamente. La gastronomia viaggia a scartamento ridottissimo anche perchè a pochi viene voglia di prenotare, per stare seduti un’ora permanendo sempre all’erta, ossia fare un pranzo in modalità „schivavirus“ al quale, diciamolo pure, è molto preferibile un bel take away goduto in modalità „divanista“. I resort delle piazze centrali sono abbastanza pieni ma sono di una malinconia estrema. Pieni invece i parchi, ambiti dai berlinesi di tutte le età, nei quali si ammassano molto volentieri. Distanze rispettate senza ossessioni, le mascherine non sono obbligatorie all’aperto, si può giocare, andarci in bicicletta, per cui è l’unico spazio fruibile quasi come prima dell’epidemia.
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