Fonte: SISLAV – Società Italiana di Storia del Lavoro
Programma festival SISLAV 2022 webPer scaricare la locandina clicca QUI
Selezione di notizie, informazioni, documenti, strumenti per la promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro e di vita. Diario Prevenzione è online dal 1996. Progetto e realizzazione a cura di Gino Rubini
Fonte: SISLAV – Società Italiana di Storia del Lavoro
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SMIPS
Organizzazione di volontariato del “Terzo settore”
con il Patrocinio del Comune di Bologna
III° MODULO venerdì 8 aprile 2022 h. 14-18,30
DISEGUAGLIANZE SOCIO-ECONOMICHE E SALUTE
PALAZZO D’ACCURSIO – SALA “CAPPELLA FARNESE”
PIAZZA MAGGIORE – BOLOGNA
18 aprile (14,00-18,30)
COORDINANO: R.TOSI, I. TUMSCITZ
• L’ACCESSO INEGUALE A PREVENZIONE E CURA NELLA SALUTE MENTALE, F.NANNI
• LE VACCINAZIONI NELLA SANITA’ PUBBLICA, D. GORI
• POVERTÀ E ATTESA DI VITA, F. ANDERLINI
• ALIMENTAZIONE, ATTIVITÀ MOTORIA, MALATTIE METABOLICHE,
G. MARCHESINI REGGIANI
• INVECCHIAMENTO E LONGEVITÀ IN UNA PROSPETTIVA ECOLOGICA ED
EVOLUZIONISTICA, C. FRANCESCHI
• QUESTIONI DI GENERE TRA DIFFERENTI BISOGNI E PERSISTENTI
DISUGUAGLIANZE, E. GUERRA
• IL LAVORO CHE CAMBIA: PROSPETTIVE PER SICUREZZA E SALUTE,
G. RUBINI
• DIGNITÀ DEL LAVORO, TRASFORMAZIONI PRODUTTIVE, DIRITTO A SICUREZZA E SALUTE, S. SCARPONI
Partecipazione libera e gratuita: in presenza con Green-Pass e
mascherina, in diretta streaming a questo link
Intervento - Monfalcone (1)
Per scaricare il file pdf dell’articolo di Umberto Laureni clicca QUI
Riteniamo importante questo Documento della Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione SNOP che propone una serie di quesiti sugli assetti istituzionali e operativi che escono da un percorso normativo che è avvenuto senza nessuna discussione nel merito in sede parlamentare. Una norma che pretende di riorganizzare le funzioni di vigilanza senza un progetto ed una strategia in materia di promozione e tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Una norma confusa, un pastrocchio che invece di rendere più efficace e funzionale il sistema istituzionale dei servizi di prevenzione centrale e regionali li sospinge nel vicolo cieco dei conflitti delle competenze. Ci vorrà molto lavoro per uscire dal vicolo cieco e ci vorrebbero condizioni politiche favorevoli , nel prossimo futuro: non è detto che vi saranno. Non conosciamo i “vincitori” di questa tornata normativa che doveva essere contro gli incidenti mortali sul lavoro, conosciamo bene , invece, chi ha perso : i lavoratori.
Gino Rubini, editor di Diario Prevenzione.
A-proposito-della-Legge-215-del-2021
Per scaricare il Documento in formato .pdf clicca QUI
Gentile redazione,
volevo dare un piccolo contributo al dibattito su DL 146
Innanzitutto mi presento
Mi chiamo Laura (Lalla) Bodini Sono un vecchio medico del lavoro. Da alcuni anni in pensione.
Ho iniziato ad occuparmi di medicina del lavoro ai tempi del Movimento Studentesco di Milano lottando anche per rendere obbligatoria questa disciplina, allora facoltativa. Ma dobbiamo aspettare molti anni perché nella formazione basic del medico …compaiano le complesse conoscenze sui rapporti tra del mondo del lavoro e la salute.
Nel 1974 ho iniziato a lavorare nello SMAL di Sesto San Giovanni uno dei primi in Italia.
Nel 1977 ho contribuito a fondare il Coordinamento nazionale degli operatori della prevenzione che divenne nel 1985 Snop (Società Nazionale operatori della prevenzione) sempre viva, vedi il rinnovato sito www.snop.it, un Sito dove potrete trovare il recentissimo documento condiviso su DL 146 e on line l’archivio della rivista, locandine, Atti che testimoniano un grande impegno di 35 anni.
Nel 1985 ho contribuito a fondare Ambiente & Lavoro, la meravigliosa creatura del compianto Rino Pavanello
Nel 1989 ho contribuito a fondare con Antonio Grieco la CIIP che ancora esiste con tante iniziative vedi www.ciip-consulta.it di cui coordino I Gruppi di Lavoro, sito ed E Book.
Una grande e vincente scommessa di confronto e lavoro tra professionisti del sistema pubblico e di impresa, tra associazioni che è rimasta attiva come è testimoniato dalla Storia della CIIP.
Ma entriamo nel dibattito del DL 146
Nel 2006 l’ottimo Ministro del Lavoro Cesare Damiano assunse circa 1500 ispettori del lavoro, senza contrapporsi al sistema sanitario pubblico. Posso dire che tra le prime ho subito promosso una utile collaborazione e formazione sul campo (cantieri critici, logistica…) tra il mio Servizio ASL e decine di nuovi ispettori motivati da Paolo Weber l’allora innovativo direttore dell’Ispettorato di Milano e provincia.
Questa esperienza mi ha indicato la complessità e la necessità di collaborazione dei due ambiti: ASL e Ispettorato su condizioni di lavoro (sicurezza, salute, rischio chimico…. già anche in edilizia, movimentazione…) e legalità, appalti, formazione… due nodi che implicano conoscenze specifiche sanitarie, tecniche, giuridiche frutto di anni e anni di studio ed esperienze.
Continua a leggere “Contributo al dibattito su DL 146 di Laura (Lalla) Bodini”
Pubblichiamo con vero piacere questa riflessione di Gianni Marchetto, già operaio alla Fiat , delegato Fiom e leader nelle lotte per la salute in Fiat negli anni ’60 ‘ 70 e oltre. Quelle lotte contro le nocività in fabbrica si trasformarono in esperienze e divennero cultura e capacità diffusa di fare prevenzione e di contrattare migliori condizioni di vita nel lavoro. Gianni forte di questa cultura ci offre una interpretazione su quello che accade ora con la pandemia. Una lettura importante che fa riflettere. gierre
crumiri_di_ieri_oggiPuoi scaricare il file .pdf , clicca qui
Salute e Prestazione.
Le immagini dei lavoratori e delle lavoratrici di Amazon in sciopero, le descrizioni che fanno della loro condizione di vita nel lavoro in Amazon trasformano queste persone in testimoni privilegiati della nostra epoca. Il loro tempo di vita nel lavoro è regolato da algoritmi che richiedono il loro adattamento passivo a flussi di ordini senza mediazioni e adattamenti, una costrittività mai conosciuta prima , forse, neppure nell’epoca del taylorismo più duro…
La lotta per il governo del tempo è una costante del movimento operaio, dalla lotta per le otto ore ai conflitti sui tempi di lavoro della fase Tempi e Metodi. Le lotte per ritmi e carichi di lavoro tollerabili nelle catene di montaggio negli anni 60 – 80 del secolo scorso come le attuali mobilitazioni dei riders o le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici di Amazon hanno un denominatore comune, la soggettività dei lavoratori e delle lavoratrici rispetto alla tutela della propria incolumità e salute.
Ringrazio l’amico Gianni Marchetto per la nota di sintesi che , in base alla sua straordinaria esperienza, ha elaborato illustrando i percorsi cognitivi maturati dai protagonisti nelle lotte per la salute in diverse epoche. Uno strumento utile per conoscere rappresentazioni e codici linguistici che hanno accompagnato nel tempo le lotte per la salute di diverse generazioni. Gino Rubini
Musei di Palazzo dei Pio Carpi
Un tour virtuale per mostrare le opere originali esposte, gli strumenti scientifici utilizzati da Bernardino #Ramazzini – l’iniziatore della medicina del lavoro – e illustrare gli argomenti di cui si è occupato nel corso dei suoi studi e ricerche. Dal lavoro dei minatori, di coloro che usano polveri e metalli, lavoratori del tabacco, gesso, calce, orefici, vasai, intessitori, sarti, Ramazzini nei suoi trattati propone suggerimenti per prevenire i danni da lavoro in 54 tipi di occupazione. Col suo trattato del 1700 , Ramazzini è di fatto il primo a sostenere che (è meglio, anzi più conveniente, prevenire, anzichè curare)
Home Archives Vol 110 No S1 (2019): Storia dell’Igiene Industriale e della Tossicologia Occupazionale presso la Clinica del Lavoro di Milano – a cura di Silvia Fustinoni e Michele A. Riva
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