FONTE SALUTELAVORO
Emerge un deciso peggioramento delle condizioni di lavoro e la saturazione dei tempi di produzione. Sul fronte della prevenzione degli infortuni. A preoccupare è soprattutto la tendenza a minimizzare situazioni problematiche e che non possono essere affrontate tralasciando interventi di prevenzione che non siano quelli sui dispositivi.
Fca, i diecimila questionari della Fiom per fare il punto della situazione sulla condizione operaia
Oltre 10.000 questionari distribuiti in 54 stabilimenti Fca, Cnh e Magneti Marelli per approfondire la situazione delle tute blu. Si tratta di una ricerca storica, perché la prima dopo tanti anni fatta dalla Fiom. I risultati sono stati elaborati dalle Fondazioni Sabattini e Di Vittorio e diffusi oggi (12 dicembre), a poche ore dall’apertura del congresso nazionale della Fiom a Riccione. “Fca, il mestiere dell’auto”, questo il titolo che è servito a “dare la voce ai più di cinquantamila dipendenti di tutto il gruppo.
Ritmi alti, salario basso
Dal rapporto, innanzi tutto, emerge un deciso peggioramento delle condizioni di lavoro e la saturazione dei tempi di produzione. Negli stabilimenti ex Fiat, negli ultimi tempi, si è infatti progressivamente passati ad applicare l‘Ergo-Uas, una nuova metrica, cioè un diverso metodo per la determinazione dei ritmi di produzione. L’Ergo-Uas è parte integrante del Wcm (World class manufacturing, ndr), la filosofia giapponese importata da Marchionne e basata sulla creazione di squadre per ridurre gli sprechi e migliorare ritmi e qualità della produzione. Gli operai, in realtà, sono ora sottoposti a ritmi sempre più difficili da reggere: i tempi di lavoro sono valutati come “poco sostenibili” o “insostenibili” dalla metà degli interpellati, mentre il 60% giudica insufficienti le pause, in particolare coloro che dispongono di 3 soste da 10 minuti ciascuna (qui il giudizio negativo arriva al 73%). All’aumento dei ritmi di lavoro, tra l’altro, non è corrisposto alcun aumento del salario. Solo il 23% del campione ritiene infatti soddisfacenti le retribuzioni. Mentre praticamente per tutti (97%) l’aumento del carico di lavoro in presenza di nuove produzioni dovrebbe corrispondere a un incremento dello stipendio. ...continua a leggere "Fca, i diecimila questionari della Fiom per fare il punto della situazione sulla condizione operaia"