Proposte CIIP – 1° giugno 2022
a cura del Gruppo di Formazione CIIP coordinato da Norberto Canciani
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Notizie, informazioni, documenti, strumenti per la promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro e di vita. Diario Prevenzione è online dal 1996. Progetto e realizzazione a cura di Gino Rubini
Proposte CIIP – 1° giugno 2022
a cura del Gruppo di Formazione CIIP coordinato da Norberto Canciani
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Worker’s Memorial Day
CIIP – Salute e sicurezza: quale formazione?
Le proposte di CIIP
Presso FAST sala A – Piazza Morandi 2 – Milano
giovedì 28 aprile 2022 – ore 09:30-13:00
sono disponibili i video delle relazioni e le presentazioni
ore 9:30 Inizio lavori
Introduzione e ricordo di Rino Pavanello
Susanna Cantoni Presidente CIIP – (video 8′)
Prime proposte di CIIP sulla formazione delle diverse figure aziendali in tema di salute
Norberto Canciani Coordinatore del gruppo di lavoro Formazione di CIIP (video 45′)
Ne discutono:
Nicoletta Cornaggia U.O. Prevenzione Regione Lombardia (video 33′)
Patrizia Muscatello Ispettorato Interregionale Lavoro (video 15′)
Leo Tripi INAIL (video 11′)
Lorenzo Dell’Acqua Assolombarda (video 32′)
Mario Martinelli Confartigianato (video 30′)
Massimo Balzarini CGIL-CISL-UIL regionali (video 15′)
Interventi e conclusioni (video 15′)
Evento gratuito in presenza e via web
Tra le modifiche al D.Lgs. 81/08 introdotte dalla legge 215/21 assume un rilievo particolarmente importante la previsione di un nuovo Accordo Stato
– Regioni sulla formazione delle figure aziendali della prevenzione, volto a superare le diverse criticità emerse dalla esperienza di questi anni.
La modifica del comma 2 dell’art. 37 del D.Lgs. 81/08 stabilisce che, entro il 30 giugno 2022, la Conferenza Stato – Regioni adotterà un nuovo Accordo con lo scopo di accorpare gli Accordi attualmente vigenti e rivisitarli con particolare attenzione alla formazione dei datori di lavoro e alle modalità per la verifica di efficacia di tutti i percorsi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Il gruppo di lavoro “formazione” di CIIP già da tempo è intervenuto su questi temi, peraltro, anche proponendo l’accorpamento e la rivisitazione degli Accordi come oggi previsto, e ha elaborato diverse proposte proprio al fine di migliorare l’efficacia della formazione su questi temi.
In questo evento verranno presentate le proposte di CIIP più recenti al fine di favorire un confronto preventivo tra le istituzioni e le parti sociali.
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La formation est un levier essentiel de sensibilisation et de diffusion des principes de prévention dans les entreprises, au profit de la réduction des atteintes à la santé et de l’amélioration des conditions de travail. L’INRS et l’Assurance maladie – Risques professionnels ont introduit des éléments de santé et de sécurité au travail dans les référentiels de compétences professionnelles et de formation continue. Le dispositif de formation « Sauvetage secourisme du travail (SST) » s’inscrit dans cette orientation et illustre l’évolution des processus de formation à la prévention organisés par l’INRS vers le plus grand nombre. Ce dossier décrit le fonctionnement du dispositif SST, les compétences qu’il permet de développer, ainsi que l’organisation de la démultiplication pour répondre au besoin accru de formations
Per leggere il Dossier INRS clicca QUI
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Tra le modifiche al D.Lgs. 81/08 introdotte dalla legge 215/21 assume un rilievo particolarmente importante la previsione di un nuovo Accordo Stato – Regioni sulla formazione delle figure aziendali della prevenzione, volto a superare le diverse criticità emerse dalla esperienza di questi anni.
La modifica del comma 2 dell’art. 37 del D.Lgs. 81/08 stabilisce che, entro il 30 giugno 2022, la Conferenza Stato – Regioni adotterà un nuovo Accordo con lo scopo di accorpare gli Accordi attualmente vigenti e rivisitarli con particolare attenzione alla formazione dei datori di lavoro e alle modalità per la verifica di efficacia di tutti i percorsi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Il gruppo di lavoro “formazione” di CIIP già da tempo è intervenuto su questi temi, peraltro, anche proponendo l’accorpamento e la rivisitazione degli Accordi come oggi previsto, e ha elaborato diverse proposte proprio al fine di migliorare l’efficacia della formazione su questi temi.
In questo evento verranno presentate le proposte di CIIP più recenti al fine di favorire un confronto preventivo tra le istituzioni e le parti sociali.
INTRODUZIONE E RICORDO DI RINO PAVANELLO
PRIME PROPOSTE DI CIIP SULLA FORMAZIONE DELLE DIVERSE FIGURE AZIENDALI IN TEMA DI SALUTE
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Dalla lettura dell’Atto che istituisce il Concorso per l’assunzione di 1200 nuovi “ispettori tecnici” all’art.2 si prevede l’ammissione con una generica laurea anche triennale e la prova sarà un quiz con 32 quesiti a risposta multipla… E’ pure vero che all’art.6 si precisano gli argomenti che paiono essere afferenti alle discipline del primo biennio d’ingegneria : scienza delle costruzioni, macchine e impianti , conoscenze sul dlgs81, ambienti confinati, elementi di chimica , ecc
Da questa contraddizione tra quanto scritto all’art.2 e le precisazioni all’art.6 si deduce che chi ha redatto il Bando di concorso pare avere idee discretamente confuse sul profilo di base che dovrebbe avere il neo ispettore/a del lavoro… Abbiamo molto rispetto per i laureati in scienze umane e auguriamo loro ogni bene ma…. il loro corso di studi non pare adatto al profilo richiesto per l’ispettore del lavoro che si dovrà occupare anche di salute e sicurezza nel lavoro… Si potrebbe obiettare che queste conoscenze verrano recuperate con la formazione che verrà erogata agli assunti da INL: sappiamo che un recupero di conoscenze di base di questo tipo non è fattibile con la formazione aziendale. In buona sostanza ciò che traspare da questa vicenda è la riprova della impreparazione di INL a intraprendere il percorso delineato dalla Legge 215/21.
Vedi anche
L’ATTO DELIBERATIVO DEL CONCORSO
e l’articolo
SICUREZZA SUL LAVORO, AI NUOVI ISPETTORI NON È RICHIESTA UNA LAUREA TECNICA fonte GLISTATIGENERALI
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Fonte : DORS.IT che ringraziamo
Applicare le Scienze Sociali e Comportamentali per affrontare l’esitanza vaccinale e promuovere la fiducia nel vaccino
Wen-Ying Sylvia Chou, Ph.D., M.P.H.,1
Caitlin E. Burgdorf, Ph.D.,2
Anna Gaysynsky, M.P.H.,1
Christine M. Hunter, Ph.D.2
1 National Cancer Institute, National Institutes of Health (NIH)
2 Office of Behavioral and Social Science Research, Division of Program Coordination, Planning, and Strategic Initiatives, NIH
Traduzione Com_Vaccini - DEF
Puoi scaricare il file pdf della brochure >>> clicca QUI
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Il 30 novembre 2021 un corso in videoconferenza fornirà conoscenze e competenze specifiche di carattere tecnico sui rischi e sulla gestione operativa delle batterie al litio.
In questi anni abbiamo assistito ad una sempre maggiore diffusione di accumulatori, batterie e pile al litio. Diffusione che non si è accompagnata, tuttavia, ad una adeguata attenzione ai vari problemi relativi alla sicurezza nella gestione di questi componenti.
Ad esempio, con l’attuale sviluppo della tecnologia, la spinta economica delle case costruttrici e gli incentivi introdotti dallo Stato, sono aumentate in maniera esponenziale le vendite di auto elettriche. E sono aumentate di conseguenza anche le problematiche e i rischi relativi alla gestione delle batterie.
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Fonte : Health Policy Watch
Si stima che circa 700.000 persone muoiano già ogni anno a causa di infezioni resistenti ai farmaci e della mancanza di antimicrobici per curarle. Un rapporto delle Nazioni Unite del 2019 ha avvertito che se le tendenze vengono ignorate, l’AMR potrebbe causare fino a 10 milioni di morti all’anno e perdite del PIL di oltre 100 trilioni di dollari entro il 2050.
Un articolo importante sulle infezioni resistenti ai farmaci:
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Source: napofilm.net
Fin dal 2007, anno in cui Napo ha introdotto il film «Alleggerisci il carico», volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sui disturbi muscoloscheletrici lavoro-correlati (DMS), il tasso di prevalenza ancora elevato di questo grave problema di salute presente in Europa ha indotto Napo a presentare 6 nuovi video clip, sempre pieni di umorismo e ottimi consigli.
Lavoro sedentario, movimenti monotoni e ripetitivi, mancanza di attività fisica e sollevamento di carichi pesanti costituiscono alcuni fattori di rischio che Napo, Napette e il capo affrontano allo scopo di eliminare o ridurre i dolori muscoloscheletrici sul luogo di lavoro. Interventi precoci, misure preventive tecniche e organizzative, attrezzature ergonomiche e salute muscoloscheletrica fin dall’età scolare sono temi affrontati di scena in scena per trasmettere un semplice messaggio, ossia la possibilità di prevenire i DMS lavoro-correlati.
Segui Napo nella sua nuova avventura Napo in: «Alleggerisci il carico» – 2021
Visita il sito web della campagna 2020-22 «Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico! »
Segui gli hashtag #napofilms e #EUhealthyworkplaces
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Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo il testo di questo comunicato di AiFOS sul Rapporto Aifos 2020 . |
I dati della ricerca su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus sono stati pubblicati sul Rapporto AiFOS 2020 e presentati il 3 dicembre durante l’evento online Ambiente Lavoro. Come è stata gestita l’emergenza nelle aziende?
Non c’è dubbio che la pandemia abbia messo in discussione molti degli strumenti finora adottati anche in materia di salute e sicurezza sul lavoro. E ci vorrà diverso tempo non solo per sconfiggere definitivamente il virus, ma anche per approfondire e capire come affrontare questa tipologia di emergenze nei luoghi di lavoro.
Tuttavia per migliorare la prevenzione futura è necessario mettere in campo tutte le risorse possibili per comprendere come le aziende, i vari attori della sicurezza aziendale, hanno gestito l’attuale emergenza.
Continua a leggere “Rapporto AiFOS: lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus”
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Riceviamo e pubblichiamo . editor |
Il 27 novembre 2020 si terrà un seminario gratuito in modalità webinar per illustrare le procedure per gestire i positivi COVID-19 in ambito aziendale, i contatti stretti e il rientro al lavoro.
Sono diverse le difficoltà nel mondo del lavoro per la gestione dell’emergenza sanitaria correlata alla diffusione pandemica del virus SARS-CoV-2. Non solo le aziende si trovano a dover riorganizzare le attività e tener conto dell’evoluzione continua di norme, linee guida e protocolli, ma hanno anche la necessità di occuparsi della delicata gestione degli eventuali casi positivi in azienda, dei contatti stretti e dei rientri al lavoro.
Come gestire questi casi? Quando e come effettuare i test? Cosa è un contatto stretto? Quali sono gli obblighi di datori di lavoro, operatori e medici competenti?
Il webinar gratuito sulla gestione del COVID-19 in azienda
Proprio per rispondere a queste e altre domande che si pongono le aziende in questa fase dell’emergenza COVID-19, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 27 novembre 2020 il seminario gratuito in modalità webinar “Covid-19 in azienda. Gestione casi positivi, contatti stretti, quarantena, rientro al lavoro e test biologici”.
Il seminario ha la finalità di illustrare, in base alle indicazioni dettate dalle Autorità, le procedure per la gestione di positivi COVID-19 in ambito aziendale, dei contatti stretti e del rientro al lavoro.
Sono tanti gli argomenti e le domande a cui si forniranno risposte in base alla normativa e all’evoluzione attuale dell’emergenza pandemica.
Continua a leggere “AiFOS . Webinar gratuito: cosa fare se il COVID-19 arriva in azienda?”
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In questo numero:
Per una mobilità più sostenibile
Tendenze, progetti e prospettive per migliorare il modo di spostarsi
Sono tante le aspettative di miglioramento della mobilità, un elemento che caratterizza fortemente, nel bene e nel male, la nostra società. Le sfide sono di varia natura: sono da tenere in conto aspetti tecnologici, risvolti normativi e di regolamentazione, questioni economiche, considerazioni rispetto alle abitudini e agli stili di vita. Nel servizio presentiamo alcune analisi e riflessioni sullo stato della mobilità in Italia e sulle prospettive di evoluzione del settore.
Rilievo geodetico e difesa del territorio
Il progetto di Rete geodetica integrata dell’Emilia-Romagna
L’accurato rilievo della morfologia, in particolare della quota del territorio e del livello del mare rispetto a un unico sistema di riferimento, è di particolare importanza per ridurre il rischio legato all’erosione costiera e a inondazioni fluviali e marino-costiere, legati anche all’innalzamento del livello del mare e alla subsidenza. In Emilia-Romagna è stato presentato il progetto Gin (Geodetic integrated network) per la realizzazione di una Rete geodetica integrata regionale.
Tra gli altri argomenti di attualità trattati alcune riflessioni a caldo post Cop25 a Madrid sul clima, le anomalie meteo in novembre e il record di precipitazioni, novità nella lotta ai reati ambientali, i risultati del primo esercizio di interconfronto sul Biota tra i laboratori Snpa.
Altre novità nelle rubriche Legislazione news, Osservatorio ecoreati, Libri, Eventi
“La bicicletta diventa simbolo di un futuro ecologico per la città di domani e di un’utopia urbana in grado di riconciliare la società con se stessa.” Marc Augé
Vai a Ecoscienza 6/2019, versione sfogliabile
Scarica Ecoscienza 6/2019 (pdf)
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Continua a leggere “Tintolavanderia: linee guida per la formazione del responsabile tecnico”
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Questa sentenza è importante in quanto mette in discussione uno stereotipo consolidato: il RSPP sarebbe non responsabile penalmente, in genere, poichè non dispone del potere di spesa . Nei fatti la sentenza ricorda, come si afferma nel commento del sito Olympus che ” il soggetto cui siano stati affidati i compiti del servizio di prevenzione e protezione, ancorché sia privo di poteri decisionali e di spesa, può essere ritenuto corresponsabile del verificarsi di un infortunio ogni qual volta questo sia oggettivamente riconducibile ad una situazione pericolosa che egli avrebbe avuto l’obbligo di conoscere e segnalare, dovendosi presumere, nel sistema elaborato dal legislatore, che alla segnalazione avrebbe fatto seguito l’adozione, da parte del datore di lavoro, delle necessarie iniziative idonee a neutralizzare detta situazione.”
Ringraziamo Olympus per il pregevole lavoro che svolge.
LA SENTENZA E IL COMMENTO DAL SITO OLYMPUS
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Questo articolo è stato pubblicato da DORS.IT che ringraziamo. Per l’importanza del tema trattato lo proponiamo ai lettori di Diario Prevenzione. Editor
FONTE : DORS.IT Lavorare con i gruppi.
Dors ha pubblicato sul proprio sito, nel corso degli anni, alcune tecniche di partecipazione: brainstorming, metaplan, nominal group, world cafè, focus group, photovoice, goal oriented project planning. Gli articoli dedicati a queste tecniche sono tuttora tra i più letti dai nostri utenti.
Per queste ragioni, abbiamo pensato di renderle disponibili in un unico documento – aggiungendo una tecnica non ancora descritta: l’incidente critico – adattando i contenuti a un format che renda il loro utilizzo pratico e agevole.
La raccolta si apre con il contributo dedicato al questionario, anche questo già pubblicato sul sito dors. Come le altre tecniche, questo strumento è stato aggiornato nei testi e nella bibliografia. Il format è organizzato in più paragrafi brevi e complessivamente più lungo rispetto a quello scelto per le altre tecniche, poiché il questionario rappresenta il tipico strumento, nonché il più diffuso e più utilizzato per la rilevazione delle informazioni.
Per gli operatori che hanno il compito di gestire il lavoro con i gruppi, l’impiego di tecniche partecipative può essere utile per raccogliere informazioni, agevolando l’intervista, la consultazione, la stessa partecipazione. Si creano così opportunità di confronto, di riflessione critica e di mediazione tra: le finalità e gli obiettivi dell’intervento e le istanze, i bisogni e le risorse dei suoi potenziali destinatari.
I lavori per la definizione del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 sono in corso. Il Ministero della Salute ha dichiarato che il prossimo Piano rafforzerà la sua azione proattiva per intercettare il bisogno di salute dei cittadini coinvolgendoli sempre più nella gestione della propria salute.
Perché questo obiettivo si realizzi poi nella pratica della prevenzione e promozione della salute, il lavoro con i gruppi diventa il mezzo privilegiato perché le persone diventino capaci di costruire un’azione collettiva che le renda “protagoniste” degli interventi di salute pubblica.
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Gruppo Porti e Navi : incontri Formativi nazionali |
Giovedì 29 Agosto 2019 10:15 |
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È disponibile il materiale didattico del percorso di formazione al sito ASL di Trieste che segue: |
FONTE SNOP.IT
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L’Articolo prosegue alla fonte Varesenews
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In questa puntata parliamo di
– Riqualificazione professionale, una soluzione per il lavoro (umano) di domani?
– Conferenza: il futuro della salute e della sicurezza in Europa3 dicembre – 4 dicembre 2019, International Trade Union House (ITUH), Bd du Roi Albert II, 5; 1210 Bruxelles
– Negli Stati Uniti, la difficile sopravvivenza dei “click workers”
– Scarsa sicurezza e condizioni di lavoro sotto gli standard: fermate 3 navi in porto a Ravenna
– Fritto misto
(30 MINUTI)
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Il 2 luglio 2019 a Padova un convegno gratuito per sottolineare l’importanza di una strategia di gestione delle risorse umane finalizzata alla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo.
Fino a non molto tempo fa nel mondo del lavoro era dominante una prospettiva che tendeva ad annullare le differenze e le diversità tra i lavoratori secondo un modello in cui il lavoratore tipo era identificato con una persona sana, di pelle bianca e di sesso maschile. Successivamente i mutamenti culturali e i cambiamenti intervenuti in termini di globalizzazione, flussi migratori, internazionalizzazione dei mercati, allargamento del lavoro femminile e sviluppo di nuove tecnologie, hanno contribuito ad aumentare la eterogeneità del mercato del lavoro. Un mercato del lavoro in cui ora troviamo al centro i temi dell’inclusione e dell’equità.
Come affrontare questi mutamenti nel mondo del lavoro? Esiste un approccio nuovo, efficace e vantaggioso per tutti, aziende e lavoratori?
In questa prospettiva il diversity management si può definire come un approccio diversificato alla gestione delle risorse umane che, finalizzato alla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo (genere, etnia, nazionalità, appartenenza locale, cultura, religione, abilità fisica, generazione, ruolo, …), può favorire l’espressione del potenziale individuale dei lavoratori utilizzandolo come leva strategica per il raggiungimento degli obiettivi di un’organizzazione. Il diversity management si configura, dunque, come una modalità di azione per la costruzione di un maggior benessere per tutti: azienda, lavoratori, territorio, società civile.
Continua a leggere “Comunicato Stampa AiFOS: convegno per un ambiente di lavoro inclusivo”
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Ispra, CNR e ISS presentano a Roma il 2 aprile 2019 presso l’Istituto superiore di sanità il lavoro in corso per realizzare nuove piattaforme e-learning per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro. Realtà come quelle degli enti di ricerca hanno, infatti, la necessità di mettere in sicurezza una tipologia di lavoro molto specifica, che prevede spostamenti frequenti dei lavoratori per attività esterne, operatività su più sedi, attività di laboratorio che comportano rischi di tipo chimico o da radiazioni, gestione di situazioni di emergenza; non ultima la necessità di mettere in sicurezza i dipendenti che hanno forme contrattuali diverse tra loro.
Al fine di riflettere sulle potenzialità di questa innovazione, stimolare la collaborazione tra enti, valorizzare il know-how esistente, ISPRA, CNR e ISS hanno organizzato un Workshop dal titolo: “Innovazione e sperimentazione nella formazione sui temi della sicurezza sul lavoro. Progetti e prospettive per gli Enti Pubblici di Ricerca”, per il prossimo 2 aprile a Roma presso l’Istituto Superiore di Sanità.
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Pubblichiamo questa notizia che offre uno sguardo sulla situazione del Canada per quanto attiene la formazione per la valutazione e gestione dei rischi nei luoghi di lavoro. E’ interessante su come le nuove tecnologie della formazione online vengano introdotte non come supporto ad una formazione più completa e qualificata ma come sottoprodotto scadente meno costoso per le imprese. Editor
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Il Presidente OPSEU dice che i lavoratori sono a rischio a causa di modifiche di Ford alla formazione sulla sicurezza
Data di pubblicazione
Venerdì 1 febbraio 2019 – 16:45
Toronto – Presidente OPSEU Warren (Smokey) Thomas sta sollevando bandiere rosse sulla decisione del governo Ford di consentire la formazione online sulla certificazione di salute e sicurezza, dicendo che la sicurezza dei lavoratori sarà a rischio.
“Il Premier Ford sta facendo tagli e sta giocando con le vite dei lavoratori dell’Ontario”, ha detto Thomas. “Sta mettendo un cartellino del prezzo sul benessere dei lavoratori”.
Il governo Ford ha annunciato che i datori di lavoro avranno un guadagno di $ 5 milioni di dollari perché i datori di lavoro non dovranno pagare per inviare i lavoratori alla formazione di certificazione in materia di salute e sicurezza. La legge richiede che tale formazione sia fornita ad almeno un lavoratore e ad un membro del datore di lavoro di un comitato misto di salute e sicurezza (JHSC).
Gli adulti seduti di fronte a uno schermo non li aiuteranno a individuare i pericoli o imparare come essere un membro JHSC efficace, ha affermato Thomas.
L’Ontario perde già troppi lavoratori per infortunio, malattie professionali e morte ogni giorno.I datori di lavoro che sono i responsabili per la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro impoverendo le competenze dei membri del JHSC condannano i lavoratori a maggiori infortuni sul lavoro ..
In Ontario, ci sono meno di 400 ispettori per la salute e la sicurezza per migliaia di posti di lavoro.
“Ci vuole un solido sistema di responsabilità esterna e interna per rendere i lavoratori sicuri”, ha affermato Neil Martin, presidente del comitato sindacale che rappresenta gli ispettori di salute e sicurezza in Ontario. “Il degrado della formazione sulla certificazione ridurrà la capacità e l’empowerment a livello di posto di lavoro”.
La formazione in certificazione per andare online decimerà la buona qualità della salute e della sicurezza offerta dal Centro per la salute e la sicurezza dei lavoratori, il principale fornitore di formazione per la certificazione in Ontario, ha detto Martin. “I lavoratori finiranno per fare allenamento a casa o per niente”, ha aggiunto.
Thomas sta chiedendo un incontro immediato con il Ministro del Lavoro per discutere i cambiamenti di Ford.
“Questa decisione spericolata e irresponsabile è un’altra ragione per cui il governo Ford deve rallentare e ascoltare OPSEU, la voce dei lavoratori del settore pubblico in prima linea”, ha affermato Thomas.
“Ho intenzione di ritenere questo governo responsabile per il suo disinvolto trattamento della sicurezza dei lavoratori”.
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FONTE PUNTOSICURO.IT
Autore: Tiziano Menduto
Categoria: Interviste e inchieste
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La Rivista Travail & Sécurité n°ro 798
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