Amianto. Notizie internazionali sulle lotte per la salute dalla Segreteria Internazionale per la messa al bando.

Fonte : Ibasecretariat che ringraziamo

 

Protesta contro l’amianto a Seul!

23 ottobre 2025

In vista delle riunioni di novembre dell’Asia-Pacific Economic Cooperation Forum (APEC) in Corea del Sud, il 21 ottobre 2025, attivisti di base hanno organizzato una protesta dal titolo “Bandire l’amianto dalla regione Asia-Pacifico” in piazza Gwanghwamun a Seul. L’evento è stato organizzato dall’Asian Citizens’ Center for Environmental Health (Eco-Health) e sostenuto da diversi gruppi attivi su questioni ambientali e sanitarie. Commentando la manifestazione, il direttore di Eco-Health, Choi Ye-yong, ha dichiarato: “L’uso continuato dell’amianto in Asia è contrario non solo agli obiettivi fondamentali dell’APEC, ma anche ai diritti umani di ogni individuo… È tempo che l’APEC e gli altri organismi regionali facciano la cosa giusta e impongano un divieto regionale sull’uso dell’amianto”. [Leggi l’articolo completo]

Johnson & Johnson: giustizia per le vittime britanniche? Un enigma per i consumatori russi?

22 ottobre 2025

La notizia che nel Regno Unito si sarebbe tenuta la prima causa legale per talco tossico da parte di malati di cancro era circolata già da un paio d’anni. Il 16 ottobre 2025, la notizia è stata confermata dall’avvio di un’azione collettiva presso l’Alta Corte di Londra da parte di 3.000 querelanti che ritenevano che le loro patologie fossero causate dall’uso di borotalco contaminato da amianto prodotto dal colosso farmaceutico americano Johnson & Johnson (J&J). Sebbene la notizia dell’azione collettiva sia stata riportata in Nord America, Asia, Europa e Oceania, il Paese con il maggiore interesse per il caso sembrava essere la Russia, il maggiore produttore mondiale di amianto. Interessati? Continuate a leggere. [Leggi l’articolo completo]

Amianto: un disastro ambientale globale

21 ottobre 2025

Sebbene molto sia stato scritto sulle conseguenze mortali per la salute dello sfruttamento commerciale dell’amianto, il danno ambientale causato dagli inquinatori dell’amianto è rimasto, in una certa misura, inesplorato. Le montagne di rifiuti cancerogeni e detriti tossici lasciati dai profittatori dell’amianto continuano a mettere a repentaglio la salute della popolazione locale molto tempo dopo la cessazione delle attività estrattive e manifatturiere. Le fotografie e il testo di questo articolo descrivono molteplici esempi della contaminazione mortale lasciata dai produttori e dai produttori di amianto in Nord America, Africa, Asia e Australia. [Leggi l’articolo completo]

Difficili da ingoiare: tubi dell’acqua in cemento-amianto in Canada

7 ottobre 2025

L’articolo, accessibile tramite il link fornito, è stato scritto da Julian Branch, un critico esplicito dell’incapacità del Canada di affrontare la letale eredità rappresentata dal continuo utilizzo di tubature contenenti amianto in degrado per la distribuzione dell’acqua. L’approccio “testa sotto la sabbia” adottato dalle autorità e dalle aziende di servizi pubblici di fronte alla minaccia rappresentata dall’amianto ingerito in Manitoba, Saskatchewan, Yukon e British Columbia sembra essere convalidato dalla mancanza di azioni intraprese da Health & Welfare Canada – ora Health Canada (HC) – e dal governo federale. Branch ha descritto nel dettaglio decenni di opportunità mancate e ha concluso, considerando la negligenza dimostrata fino ad oggi, con una speranza forse eccessivamente ottimistica che un’attuale rivalutazione della situazione da parte di HC possa portare miglioramenti. [Leggi l’articolo completo]

Affrontare le sfide dell’amianto in Asia

1 ottobre 2025

I recenti sviluppi nell’Asia orientale e sud-orientale hanno evidenziato la continua importanza delle collaborazioni bilaterali e multinazionali nella lotta per affrontare il problema dell’amianto a livello nazionale. Lo scambio di informazioni e la condivisione di competenze rimangono strumenti essenziali per neutralizzare gli sforzi dei lobbisti del settore che continuano a promuovere attivamente gli interessi delle parti interessate all’amianto nei forum nazionali, regionali e internazionali. Nell’era post-Covid, si è assistito a una rinascita delle collaborazioni multinazionali, come illustrato dagli sviluppi a Phnom Penh, in Cambogia; Seul, in Corea; e Giacarta, in Indonesia, di cui si parla in questo articolo. [Leggi l’articolo completo]

Recensione: Bad Dust, una storia del disastro dell’amianto

18 settembre 2025

Nella sua recensione di “Bad Dust, A History of the Asbestos Disaster”, pubblicato questo mese da Repeater Books, Laurie Kazan-Allen ha spiegato che la genesi di quest’opera è stata la morte per mesotelioma di Albert Popple, nonno dello scrittore Tom White. Come molti altri talenti prima di lui, White ha sfruttato il suo dolore “per creare un’opera d’arte che parlasse non solo di traumi personali, ma di verità universali”. “Bad Dust”, ha spiegato la recensore, “è un libro ben scritto che riflette su argomenti importanti”. Questo testo sarà di interesse per chi è interessato alla storia della tragedia dell’amianto, così come per molti altri lettori che cercano di confrontarsi con questioni più ampie del XXI secolo, come la lotta senza fine per un futuro sostenibile, la responsabilità aziendale e la giustizia ambientale. [Leggi l’articolo completo]

Osservazioni dell’amico della corte

16 settembre 2025

Nelle ultime settimane, gruppi internazionali hanno presentato prove chiave al Tribunale distrettuale di Giacarta Centrale, che sta esaminando un caso intentato da interessi acquisiti nel settore dell’amianto, rappresentati dall’associazione di categoria FICMA, contro individui e gruppi che hanno presentato una petizione alla Corte Suprema per ottenere l’approvazione di misure che impongono etichette di avvertenza obbligatorie sui prodotti per coperture in cemento-amianto. Dopo che la Corte Suprema ha accolto questa petizione (2024), FICMA ha lanciato un feroce attacco legale contro i ricorrenti, chiedendo ingenti danni finanziari. Questa lettera smonta una delle principali argomentazioni di FICMA, ovvero che la mancata inclusione dell’amianto crisotilo (bianco) nell’elenco dei materiali pericolosi da parte delle Nazioni Unite ha sostenuto la propaganda dell’industria secondo cui l’esposizione all’amianto era “innocua”. [Leggi l’articolo completo]

Svolta in Cambogia!

11 settembre 2025

La partecipazione di alto profilo di ministri e istituzioni del governo cambogiano alle recenti attività a Phnom Penh volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’amianto e ad attuare una transizione verso tecnologie prive di amianto ha riconfermato l’impegno del governo a porre fine all’uso dell’amianto e a rafforzare le capacità mediche per diagnosticare e curare i cittadini feriti da esposizioni tossiche. In apertura della conferenza di tre giorni “Migliorare la diagnosi e la risposta ai tumori professionali: malattie correlate all’amianto e alla polvere”, il Ministro della Salute cambogiano, Sua Eccellenza il Professor Chheang Ra, ha invitato il Paese a dare priorità alla collaborazione interministeriale per stabilire quadri normativi che limitino le importazioni di sostanze tossiche e a eliminare gradualmente il consumo di amianto. [Leggi l’articolo completo]

Il pericolo dell’amianto ingerito

2 settembre 2025

L’articolo, opportunamente pubblicato dal Professor Arthur Frank, è una dura accusa contro l’incapacità globale di affrontare la minaccia rappresentata dalla continua presenza e dall’uso di prodotti contenenti amianto in via di deterioramento nelle infrastrutture nazionali. Tali sostanze tossiche contaminano le nostre case, scuole, ospedali, veicoli, reti idriche e l’ambiente. Quasi metà del testo di questo nuovo articolo affronta il rischio per la salute rappresentato dall’uso di tubature in amianto per la distribuzione dell’acqua. Le parole conclusive di questo commento sono agghiaccianti: “È allarmante che la letteratura scientifica continui a segnalare livelli crescenti di esposizione e casi di patologie correlate all’ingestione di amianto, con scarsi sforzi per educare il pubblico o i medici su questi rischi”. [Leggi l’articolo completo]

Comunicato stampa: Borsa di studio internazionale per lo sviluppo di infermieri specializzati in mesotelioma

29 agosto 2025

Un nuovo programma medico è stato lanciato da Liz Darlison, di Mesothelioma UK, e Kim Brislane, dell’Asbestos Dust Diseases Research Institute (ADDRI) australiano, in occasione di un incontro tenutosi il 27 agosto 2025 a Phnom Penh, in Cambogia. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Mesothelioma UK, ADDRI e l’International Ban Asbestos Secretariat (IBAS). Accogliendo con favore la notizia dell’accoglienza positiva riservata al programma pionieristico, la coordinatrice dell’IBAS, Laurie Kazan-Allen, ha dichiarato: “Le malattie legate all’amianto sono notoriamente difficili da diagnosticare. L’esperienza ha dimostrato che rafforzare le competenze mediche del personale infermieristico può avere un impatto enorme sulle esperienze dei pazienti e dei familiari”. [Leggi l’articolo completo]

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