
Il 18 luglio scorso l’Italia ha ufficialmente rifiutato tutti gli emendamenti di modifica al Regolamento Sanitario Internazionale per le pandemie, adottati dall’Assemblea Mondiale della Sanità (organo legislativo dell’OMS). Lo ha fatto all’unisono con gli Stati Uniti e differenziandosi dagli altri Paesi dell’UE aderenti all’OMS.
Condividiamo con la Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione la preoccupazione per il significato di questa scelta del Governo Meloni: vedi l’articolo “Una decisione politica irragionevole e pericolosa.”
Condividiamo altresì l’analisi che di questa scelta sgangherata del governo propone Gavino Macciocco su Salute Internazionale : “OMS. Astensione Italia”
Infine riteniamo importante la lettura dell’articolo “Piano Pandemico nazionale: gli epidemiologi rilevano diverse criticità”.
Sarebbe saggio da parte del Governo riconoscere la irragiovenolezza di questa scelta derivante da motivazioni politiche che non hanno alcuna attinenza con la necessità di prepararsi ad affrontare una nuova eventuale pandemia con gli strumenti adeguati.
Nei fatti il governo italiano si astiene rispetto al Regolamento Sanitario Internazionale senza alcuna strategia confidando nella benevolenza dell’Amministrazione Trump. E’ così che siamo messi.