Autore: Gino Rubini

In questi giorni sui media si sta discutendo della “guerra dei dazi” con molte preoccupazioni sulla stabilità e sul futuro dell’economia europea. Dazi del 30% sulle merci esportate negli USA sarebbero insostenibili per le economie europee. Molte merci, in particolare i prezzi di prodotti agroalimentari europei non sarebbero più sostenibili per i consumatori USA. Questo sarebbe già un severo danno economico per le imprese in particolare del settore agroalimentare, forse molte potrebbero non farcela. Nelle trattative in corso si prospettano ipotesi di scambi tra l’Amministrazione USA e la Commissione Europea per cui ad un accantonamento da parte dell’Europa delle norme restrittive nell’uso di farmaci nell’allevamento e pesticidi nelle coltivazioni potrebbero corrispondere dazi più leggeri da parte degli USA rispetto alle merci importate dall’Europa. In buona sostanza gli USA vogliono esportare sui nostri mercati le loro carni e i loro prodotti agroindustriali allevati/coltivati con concentrazioni di ormoni e antibiotici molto più elevate di quelle consentite in Europa. Cosa accadrebbe ? Le carni USA, allevate con ormoni che accelerano l’accrescimento di peso e con antibiotici arriverebbero sulle nostre tavole a prezzi stracciati e metterebbero fuori mercato i prodotti italiani ed europei il cui allevamento meno inquinato è assai più costoso. Molte aziende italiane ed europee non solo del comparto biologico andrebbero in serie difficoltà per fare fronte al dumping degli USA. In buona sostanza la guerra commerciale dei dazi avrà dei risvolti anche sulla salute della popolazione italiana ed europea che potrebbe trovarsi per ragioni di convenienza economica a mangiare carni accresciute/gonfiate con ormoni e antibiotici. Sappiamo per certo che se ciò avvenisse il patrimonio di salute della popolazione italiana subirebbe nel tempo un danno rilevante.Segnaliamo alcune fonti che descrivono lo stato dell’arte della qualità delle produzioni di carni negli USA e altri aspetti non positivi qualora vi fosse un cedimento della Commissione rispetto alle restrizioni dell’uso dei pesticidi e degli ormoni sia negli allevamenti in Europa sia nelle carni e nei prodotti, sia in quelle derrate importate dagli USA.
Pubblichiamo alcuni riferimenti sullo stato dell’arte degli allevamenti USA. Il primo documento è di NRDC Il Natural Resources Defense Council è un’organizzazione ambientale internazionale no-profit con oltre 3 milioni di membri e attivisti online. Dal 1970, avvocati, scienziati e altri specialisti ambientali lavorano per proteggere le risorse naturali, la salute pubblica e l’ambiente del mondo. NRDC ha uffici a New York, Washington, D.C., Los Angeles, San Francisco, Chicago, Montana e Pechino. Visitateci su nrdc.org.
Farmaci e sostanze tossiche presenti negli animali d’allevamento
La resistenza agli antibiotici è presente anche negli alimenti