Insegnanti sani, scuole migliori HesaMag 30 – Primavera-Estate 2025

 

Fonte ETUI.ORG 

Questa speciale 30a edizione, ora presentata in un formato rinnovato e riprogettato, è dedicata ai membri di una delle professioni più essenziali per il nostro futuro collettivo: gli insegnanti.

Nel suo editoriale, la direttrice editoriale di HesaMag, Dimitra Theodori, ci ricorda che gli insegnanti non sono solo una risorsa umana da gestire: sono un pilastro delle società democratiche. La loro salute è importante non solo per il loro benessere, ma anche per quello delle generazioni future.

Basandosi su reportage sul campo, competenze scientifiche e approfondimenti sindacali, il rapporto speciale traccia un quadro preoccupante di una professione sotto pressione in tutta Europa. Sfida l’idea romanticizzata dell’insegnamento come una vocazione alimentata solo dalla passione, sostenendo che nessun lavoro, per quanto significativo, dovrebbe essere svolto a scapito della salute e della dignità.

Tra i collaboratori:

· John MacGabhann, Presidente del Comitato Sindacale Europeo per l’Istruzione (ETUCE), afferma che “la salute degli insegnanti è significativamente peggiore rispetto al passato”. Questo messaggio è ripreso in due articoli di grande impatto: uno della giornalista Maha Ganem, dal titolo simbolico “Non fate onde!”, e un altro del giornalista Wouter van de Klippe, con approfondimenti del ricercatore senior dell’ETUI Wouter Zwysen. Entrambi gli articoli analizzano la crescente carenza di insegnanti in tutta l’UE e rivelano come gli educatori stiano raggiungendo il punto di rottura.

· In Grecia, il professor Andreas Flouris esamina le conseguenze sulla salute delle temperature estreme nelle scuole scarsamente isolate, un problema sempre più preoccupante nel contesto del cambiamento climatico. Nel frattempo, Tony Musu, ricercatore senior dell’ETUI, rivela che, ogni giorno, centinaia di migliaia di studenti e insegnanti frequentano scuole potenzialmente contaminate dall’amianto.

· Nei Paesi Bassi, il giornalista Pien Heuts indaga sulla discriminazione e la mancanza di protezione a cui sono sottoposti gli insegnanti LGBTQIA+, molti dei quali si sentono insicuri e privi di sostegno, anche in paesi noti per i loro valori progressisti.

· In Francia, il professor Dominique Cau-Bareille sottolinea i rischi per la salute che comporterebbe il prolungamento della carriera degli insegnanti senza affrontare il deterioramento delle loro condizioni di lavoro.

· In Spagna, la giornalista Raquel Andrés racconta le difficoltà emotive e pratiche affrontate dagli insegnanti di Valencia, costretti a fronteggiare le conseguenze di devastanti inondazioni in un contesto preoccupante di mancanza di sostegno istituzionale.

· In Belgio, l’ergonomo Tim Huygevoort spiega come la prevenzione e le misure ergonomiche possano aiutare a ridurre i disturbi muscoloscheletrici e a creare ambienti di apprendimento più sostenibili.

Bruxelles e oltre: la politica europea al centro dell’attenzione

Prodotta a Bruxelles con il supporto dei ricercatori dell’Istituto sindacale europeo (ETUI), questa 30a edizione evidenzia anche gli sviluppi chiave nella politica di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) a livello dell’UE.

Contiene un’intervista esclusiva con Roxana Mînzatu, Vicepresidente esecutiva della Commissione europea per i diritti sociali e le competenze, che delinea la sua visione per i prossimi cinque anni, affermando che “gli obiettivi di competitività dell’UE dipendono da buone condizioni di lavoro per i cittadini europei”.

Esaminiamo anche la revisione, da tempo attesa, di due direttive europee chiave – sull’uso degli schermi e sulle condizioni di lavoro – rimaste invariate per decenni, nonostante i profondi cambiamenti nel mondo del lavoro. Le prossime riforme mirano ad affrontare i crescenti rischi associati al telelavoro, allo stress climatico e al sovraccarico cognitivo.

Allo stesso tempo, la questione mette in guardia dai rinnovati sforzi di deregolamentazione, con il professor Eric Van den Abeele che offre una prospettiva critica sulla rinascita di argomenti obsoleti che minacciano di indebolire le protezioni esistenti.

Infine, questa edizione fornisce una panoramica completa delle principali istituzioni, agenzie e parti interessate che influenzano la politica in materia di SSL a livello europeo: una lettura essenziale per chiunque sia interessato a come il cambiamento sociale viene avviato (o bloccato) a Bruxelles.

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