Fonte ETUI
I rischi psicosociali correlati al lavoro sono riconosciuti come una delle principali preoccupazioni da affrontare nella moderna vita lavorativa in tutto il mondo e nel futuro del lavoro. Si riferiscono a condizioni di lavoro sfavorevoli in termini di organizzazione e gestione del lavoro (ad esempio carichi di lavoro elevati, lunghe ore di lavoro, mancanza di autonomia e supporto sul lavoro, molestie e bullismo sul lavoro). Ora ci sono ampie prove che l’esposizione ai rischi psicosociali può mettere a rischio la salute dei lavoratori e la sostenibilità delle organizzazioni. Infatti, diversi studi hanno evidenziato la relazione tra i rischi derivanti dai rischi psicosociali, i rischi psicosociali correlati al lavoro (PSR) e gli esiti negativi come stress correlato al lavoro, malattie cardiovascolari, depressione e ansia e mortalità. Inoltre, è stato scoperto che i PSR sono correlati all’assenteismo per malattia e al presenteismo, nonché a un’uscita anticipata dalla forza lavoro a causa di disabilità.
Esistono numerose teorie e modelli di rilevanza per il PSR correlato al lavoro, definizioni concettuali e terminologia, questionari convalidati e quadri per la valutazione e la gestione del rischio. Allo stesso tempo, non c’è consenso su un elenco definitivo di PSR, nonostante questo sia considerato uno dei rischi più difficili da gestire sul lavoro. Inoltre, la legislazione varia tra gli Stati membri dell’Unione Europea (UE), lasciando i lavoratori protetti in modo diseguale.
Questo rapporto presenta i risultati di un progetto ETUI incentrato su una revisione e sistematizzazione delle prove esistenti con l’obiettivo di fornire chiarezza al concetto multidimensionale di PSR correlato al lavoro. Fornisce innanzitutto una revisione della letteratura che riassume le teorie e i modelli chiave di rilevanza per il PSR correlato al lavoro, le definizioni concettuali e la terminologia e gli strumenti che sono stati convalidati per la valutazione del rischio prima di fornire una panoramica del contesto politico pertinente a livello UE e in Stati membri selezionati.
In secondo luogo, presenta i risultati di una revisione approfondita della letteratura e di un esercizio di convalida con reti di esperti, che hanno informato lo sviluppo di un quadro concettuale e di una tassonomia del PSR correlato al lavoro con diverse componenti:
– Fonti; come aspetti legati al contesto macro;
– Fattori; tra cui la sicurezza del posto di lavoro, l’equilibrio tra lavoro e vita privata;
– Pericoli; ad esempio, precarietà del lavoro, conflitti tra lavoro e vita privata;
– Impatti e risultati in termini di salute e benessere individuale e risultati organizzativi.
In terzo luogo, viene descritta anche una selezione di misure preventive relative alla tassonomia PSR correlata al lavoro, con un focus sul livello organizzativo, e vengono discusse le prove sull’importanza di queste misure. Infine, vengono tratte conclusioni sullo stato attuale dell’arte in materia di PSR correlata al lavoro e vengono fornite raccomandazioni sulle priorità da affrontare nella ricerca, nelle politiche e nella pratica.
