Gli atti del congresso ICOH 2024 sono ora disponibili online

dal sito web ICOH

10 luglio 2024
“Siamo lieti di annunciare che gli abstract presentati al Congresso ICOH2024 sono stati pubblicati in un supplemento online di “Occupational Medicine”, una delle principali riviste internazionali nel campo della salute sul lavoro. Il supplemento è ora disponibile sulla piattaforma Oxford Academic, Oxford University Press (OUP).”

Per visualizzare tutti gli abstract pubblicati, visita il seguente link: https://academic.oup.com/occmed/issue/74/Supplement_1

Lavoro da remoto e ibrido: gestire la sicurezza e la salute ovunque

Parole chiave:

La crescita del lavoro da remoto e ibrido, favorita dalla pandemia di COVID-19, ha modificato il concetto tradizionale di posto di lavoro e ha consentito di ridurre gli spostamenti, aumentare la produttività e migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Tuttavia, le caratteristiche di questi accordi di lavoro, come la posizione seduta prolungata, l’isolamento sociale e le lunghe ore di lavoro, hanno un impatto negativo sulla sicurezza e la salute sul lavoro. I rischi fisici e psicosociali correlati dovrebbero essere affrontati da datori di lavoro e lavoratori attraverso una serie di misure e una chiara politica del lavoro.

Leggi la scheda informativa prodotta da Osha.eu  —->. Clicca  QUI 

Médecine et dépendances : comment la « pathologie professionnelle » a trouvé sa place à l’hôpital (1930-2020)

Riteniamo utile segnalare questo articolo appena edito nel volume 60 – luglio settembre 2024 della Rivista Sociologie du travail . Nella presentazione dell’articolo si afferma “La medicina del lavoro è all’ultimo posto nella gerarchia simbolica delle professioni mediche. Al suo interno, il sottosegmento ospedaliero universitario non è tuttavia privo di un certo prestigio. In una prospettiva attenta all’evoluzione dei legami tra i gruppi professionali e il loro ambiente istituzionale, si fa luce sul processo storico-sociale di costituzione di questo sottosegmento durato quasi un secolo. Sulla base di un sondaggio condotto tra i professionisti dei centri di consultazione di patologia professionale, mostriamo che, a differenza dei loro colleghi che lavorano nelle aziende, sono riusciti a distaccarsi dai loro legami funzionali con gli interessi dei datori di lavoro. Tuttavia, evidenziamo altre dipendenze, più discrete, che legano questi professionisti a una serie di attori istituzionali: direzioni ospedaliere, agenzie sanitarie o ministeri di vigilanza. Evidenziamo come queste dipendenze abbiano contribuito all’evoluzione dell’attività di questi medici, sempre più improntata agli investimenti nella ricerca e all’attenzione ai fattori ambientali. Segnaliamo inoltre che tali dipendenze gravano sulla loro capacità di sviluppare un’offerta di consulenza per il riconoscimento delle malattie professionali.”

Per leggere e scaricare l’articolo in lingua francese  clicca

Sylvain Brunier, Jean-Noël Jouzel et Giovanni Prete

Getting involved in hospitals to achieve institutionalisation: the professionalization of occupational medicine in France