Fonte : Izsvenezie.it che ringraziamo

Come riconoscere il ragno violino?

Loxosceles rufescens, noto come “ragno violino” per la macchia scura presente sulla parte anteriore del corpo (cefalotorace) che ricorda vagamente la forma di un violino, è un piccolo aracnide (6-11 millimetri di corpo) ampiamente diffuso sia a livello insulare che peninsulare.

È una specie comune negli ambienti naturali, ma è facile trovarlo anche all’interno delle abitazioni.

Dove si trova e come si comporta?

In ambito domestico questo ragno si ripara in zone poco frequentate, come soffitte, garage e ripostigli, nascondendosi negli anfratti riparati e di difficile accesso, come le fessure dietro i battiscopa, il retro dei quadri, dietro termosifoni o mobili.  Le stoffe dimenticate sul pavimento, le scarpe poco usate, la biancheria o scatoloni di cartone possono ad esempio essere un ottimo nascondiglio.

Ragno violino (Loxosceles rufescens)

Loxosceles rufescens, noto come “ragno violino” [Clicca l’immagine per ingrandirla].

Questa specie di aracnide è schiva e, anche quando viene infastidita, raramente tenta di mordere, preferendo solitamente la fuga. Non rappresenta normalmente un serio pericolo per l’uomo. Tuttavia, se viene accidentalmente schiacciato, è in grado di infliggere morsi per difendersi.

Cosa comporta un eventuale morso?

Il morso non è doloroso, passa inizialmente inosservato e spesso non ha conseguenze rilevanti. I suoi effetti si manifestano localmente, causando lievi pruriti e arrossamenti nelle forme più leggere.

Raramente può portare a manifestazioni più gravi (necrosi locale), e le rarissime manifestazioni severe sono legate a fenomeni di allergia al veleno dell’aracnide (in modo simile alla puntura di un’ape) o di infezione batterica.

Cosa fare in prevenzione?

  • In casa: tenere la casa pulita, prestando attenzione alle attività di movimentazione e pulizia negli ambienti privilegiati dal ragno; scuotere le scarpe prima di indossarle.
  • All’esterno: indossare guanti e abiti coprenti quando si lavora in giardino; controllare prima di sedersi all’aperto.

In generale, non cercare di schiacciare il ragno ed evitare di toccarlo a mani nude. È innocuo se non viene minacciato.

In caso di morso sospetto

  • Procedere con un lavaggio accurato della ferita con acqua e sapone, senza applicare nella zona del morso creme o altri prodotti.
  • Non assumere antibiotici e/o cortisonici di propria iniziativa. e consultare il medico curante o la guardia medica.
  • Elevare l’area in cui è avvenuto il morso e cercare di non muoverla, rimanendo a riposo. Applicare del ghiaccio con un panno, senza comprimere.
  • Verificare con il Servizio di igiene e sanità pubblica della propria ASL di essere in regola con la vaccinazione contro il tetano.
  • Monitorare l’evoluzione della lesione cutanea, e prestare attenzione all’ eventuale comparsa di sintomatologia sistemica (febbre, nausea, vomito, mialgia), informando il medico curante.

Riferimenti