Autore: Mario Agostinelli che ringraziamo
Fonte Inchiestaonline
ENERGIA: UNA GIUSTA MISURA PER LA SOPRAVVIVENZA SUL PIANETA.
Niente, a parer mio, può dirsi sconvolgente nel corso del pensiero e dell’immaginario umano, quanto doversi attenere al risultato di indagini teoriche e di conferme sperimentali che datano la nascita del nostro Universo nientemeno che a 13 o14 miliardi di anni addietro, per una fluttuazione quantistica del vuoto. Una singolarità, quest’ultima, in cui tutto era intimamente collegato in un evento previsto, ma per ora indescrivibile attraverso a matematica, le scienze, e le conoscenze che abbiamo fin qui acquisito. Un evento perfino oltre ogni immaginazione, se si pensa che nessun essere cosciente sul nostro Pianeta ne abbia potuto osservare l’evoluzione per miliardi di anni, in uno spazio-tempo tanto vasto e duraturo, eppure talmente caoticamente coordinato e finalizzato da dare origine alla vita solo quattro miliardi di anni fa. Contrariamente a tutte le rappresentazioni mitologiche e religiose, la biosfera si è cominciata lentamente ad impadronire della Terra solo dopo infinite cosmogenesi, ad energie e temperature altissime, composizioni e scomposizioni di forze ricostruibili approssimativamente negli acceleratori più potenti in finzione nel mondo o attraverso l’analisi delle immagini di telescopi orbitanti verso altre galassie. Ricombinazioni di particelle e granuli di materia, energia, tempo e spazio che sopravvivono tutt’ora, spesso ricombinate – e questo è l’aspetto più misterioso – in esseri viventi che hanno innescato il loro lunghissimo, fragile e complesso apprendistato in luoghi, man mano sempre più accoglienti e potenzialmente meno ostili fino a sopravvivere e riprodursi.