Mario Agostinelli. Laudate Deum, appello davanti l’abisso

Fonte Inchiestaonline   

Autore Mario Agostinelli che ringraziamo 

 

Di fronte al fallimento delle élite, la strada da percorrere è innanzitutto quella dal basso e l’appello va ai giovani in particolare. Un commento laico alla esortazione apostolica di papa Francesco.

«Perché si vuole mantenere oggi un potere che sarà ricordato per la sua incapacità di intervenire quando era urgente e necessario farlo?». Il messaggio della “Laudato Si’”- amore, salvezza e liberazione oltre i credenti – caratterizza anche la recente esortazione papale “Laudate Deum”, che, tuttavia, è ben più che un aggiustamento del tiro della precedente Enciclica. Anzi, traspare con una certa ruvidezza la percezione di un’accoglienza tuttora insufficiente della predicazione del papa tra i fedeli e di un ostinato permanere del negazionismo nelle aree di potere. In effetti, il linguaggio accessibilissimo, che annuncia l’emergenza climatica come punto di rottura per l’umanità, non è stato affatto amplificato né dalla stampa né dalla politica, che hanno sostanzialmente accolto le drammatiche riflessioni di Bergoglio come un rimediabile inciampo sulla via di una problematica crescita vieppiù sostenuta da conflitti e armi anche dopo la pandemia.

La profonda inquietudine, che contrasta la speranza che inondava invece quel primitivo cenno di superamento dell’antropocentrismo e di storicizzazione dell’Universo su cui l’umanità approda solo dopo 14 miliardi di anni dal Big Bang, questa volta non ha ancora “preso le ali”.

Leggi tutto

BRUCIATO | La crescente intensità di lavoro lascia i lavoratori malati e stanchi

Fonte Hazards che ringraziamo 

Questo articolo tradotto con google translator è tratto dalla Rivista Hazards  che tratta i temi dei rischi sul lavoro dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici

La maggior parte dei lavoratori è esausta alla fine della giornata lavorativa, ha rilevato un nuovo rapporto del TUC. Il rapporto avverte che pressioni quali la bassa retribuzione, la carenza di personale, la sorveglianza strisciante e l’intensità del lavoro incontrollato stanno creando una “tempesta perfetta” che sta alimentando il burnout sul lavoro.

L’intensità del lavoro “estenuante” è un problema crescente nella “Gran Bretagna bruciata”, con i lavoratori che riferiscono di lavorare più duramente e più a lungo rispetto agli anni precedenti, ha scoperto il TUC.

Un sondaggio condotto dall’organismo sindacale su oltre 2.000 lavoratori rivela:

  • Più di 1 su 2 (55%) ritiene che il lavoro stia diventando più intenso e impegnativo.
  • Più di 3 persone su 5 (61%) affermano di sentirsi esauste alla fine della maggior parte delle giornate lavorative.
  • Più di un terzo (36%) trascorre più tempo al di fuori degli orari contrattuali leggendo, inviando e rispondendo a e-mail.
  • 1 su 3 (32%) trascorre più tempo al di fuori dell’orario contrattuale svolgendo attività lavorative principali.
  • 4 su 10 (40%) affermano che è stato loro richiesto di svolgere più lavoro nello stesso lasso di tempo.
  • Quasi 4 su 10 (38%) affermano di sentirsi più stressati al lavoro.

Il superlavoro fa male

In Intensità di lavoro , il rapporto della ricerca, il TUC fa riferimento ai risultati dell’agosto 2023 del sondaggio tra i rappresentanti della sicurezza , in cui oltre 3.000 “rappresentanti sindacali per la salute e la sicurezza ci hanno detto che i fattori relativi all’intensificazione del lavoro sono alcuni dei rischi più comuni sul posto di lavoro incontrano:

  • Il 59% ha identificato lo stress come uno dei pericoli più comuni.
  • Il 45% ritiene che il bullismo e le molestie da parte di dirigenti e colleghi siano una preoccupazione comune sul posto di lavoro.
  • Il 28% ha affermato che il superlavoro nello specifico è una preoccupazione per la sicurezza diffusa tra i loro membri.

Il rapporto avverte che un lavoro più intenso è dannoso per la salute. Si osserva:

Leggi tutto

Disponibili gli atti della XX edizione del Convegno Nazionale OspedaleSicuro sul sito CIIP

CIIP rende disponibili le presentazioni del convegno “OspedaleSicuroDuemila23”, che si è svolto a Napoli il 2/3 ottobre 2023, sul tema della prevenzione e della sicurezza nelle strutture sanitarie attraverso l’identificazione dei fattori di rischio e degli aggiornamenti normativi, la divulgazione di metodologie consolidate e la diffusione di strategie emergenti di tutela degli operatori sanitari.

“OspedaleSicuroDuemila23”
2-3 ottobre 2023
Aula Magna Centro di Biotecnologie
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Policlinico – Via de Amicis, 95 – Napoli
Le presentazioni sono disponibili sul sito della CIIP